Karamoko, una diga

«Ora siamo più convinti»

Il centrocampista è tornato a essere determinante: «Ho una muscolatura pesante, fatico a entrare in forma - Sto bene e mi piacerebbe anche fare un gol»

Lecco

Una diga a centrocampo. È quello di cui il Lecco ha bisogno per fermare gli attacchi avversari. Da quando Pierrot Karamoko è tornato quasi in condizione, Bertolini può sorridere un po’ di più. Non lo può certo fare per la squalifica di due giornate che gli è piovuta tra capo e collo dopo l’espulsione per proteste di domenica scorsa, ma perché ha la sicurezza di aver oramai recuperato appieno un’importante pedina a centrocampo.

Karamoko, però, tiene i piedi ben saldi a terra: «Bisogna stare molto attenti. Non dobbiamo esaltarci per questa vittoria contro la Virtus Bolzano e dobbiamo mantenere i piedi per terra anche perché manca tantissimo per salvarci. Questa vittoria però ci ha convinti del fatto che possiamo dire la nostra in campionato. E questo è molto importante».

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