La rinascita di Cardinio

Una manna per il Lecco

L’attaccante parla dopo i due gol all’Inveruno: «Ho attraversato un momento no, più mentale che fisico. La società mi ha aiutato e ora non voglio fermarmi qui»

Calcio D

È arrivato a 11 gol. Il suo record, stabilito la scorsa stagione, però, è di 16. E ora il traguardo di un nuovo record personale, dopo la breve crisi vissuta tra gennaio e febbraio, non sembra più così lontano.

A Fabio Cardinio, classe 1987, da Sala al Barro, è tornato il sorriso dopo i tre gol nelle ultime due partite e i sei punti fatti guadagnare al Lecco. «Oggi sono a 11 gol e 16 assist. L’anno scorso avevo fatto l’esatto inverso: 16 gol e 13 assist. Per uno che non è un centravanti e che non tira i rigori, penso di poter essere soddisfatto. Ma ho ancora voglia di segnare, di vincere. Per cui di sicuro non voglio fermarmi qui».

Il “passaggio a vuoto” è ormai alle spalle. Complice una ritrovata brillantezza fisica: «Forse era una cosa più mentale che fisica, anche se non stavo bene come ora. Ho avuto un calo purtroppo in questo mese e mezzo. Mi dispiace perché comunque quando le cose non girano bene, un po’ da fastidio, ma devo ringraziare la società, il patron Daniele Bizzozero, il mister Luciano De Paola e specialmente i miei compagni che mi hanno dato sempre fiducia, anche nei momenti difficili. Spero di continuare a ripagarli».

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