Lecco, fucina di talenti

Ecco Migliari e Putignano

Portiere il primo e centrocampista il secondo. Inseriti a freddo nella mischia per necessità hanno superato ai pieni voti l’esame del derby

Lecco

Due novità impreviste e imprevedibili nel corso di una partita delicatissima. Thomas Migliari e Simone Putignano, rispettivamente portiere classe 1994 e centrocampista classe 1995, sono l’ennesima dimostrazione che il Lecco possiede dei giovani di valore.

Certo, inseriti in un contesto vincente i giovani stessi sono portati a dare il meglio di sé, cosa che non potrebbe avvenire al contrario. Ma è un dato di fatto che Ramadan a Ciliverghe, Romano, Migliari e Putignano contro l’Olginatese, sono state delle rivelazioni.

Tanta attesa, poi...

Il portierone dalla voce pacata, Thomas Migliari, però, ostenta sicurezza: «Ero pronto. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il mio momento e mi ero preparato a lungo per questa evenienza».

È stato testato da un’ottima punizione di Greco: «L’ho vista sbucare all’ultimo e me la sono cavata. I rinvii? C’è stata qualche imprecisione, ma vedremo di rimediare».

Anche Simone Putignano è dovuto entrare quando meno se l’aspettava. Mister Cotroneo aveva schierato Romano e non lui a centrocampo, per la regola del 1996. Ma Putignano sa che il tecnico nutre grande fiducia in lui: «Sono entrato in campo a freddo e ovviamente per il discorso delle età, quando si è fatto male Frattini. Ho lavorato tanto in questi mesi senza essere stato utilizzato tanto. Ho lavorato per questo momento e penso di aver sfruttato bene l’occasione che mi è stata data».

Servizio su La Provincia di Lecco di martedì 9 dicembre

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