Lecco, la Primavera vuole la promozione. Pennati: «Ce la giochiamo anche col Mantova»

L’occasione è di quelle importanti sul serio: una finale d’andata per la promozione in Primavera 2 (la serie B delle massime squadre giovanili; dove s’incrociano anche formazioni Primavera o Under 19, fra le altre, di Napoli e Parma) al Rigamonti-Ceppi. Con la concreta possibilità di essere promossi. Ufficializzata intanto la data della gara d’andata di Lecco-Mantova Under 19, che sarà questo sabato 10 maggio dalle 16 con tribuna e curva nord aperte (biglietti a 5 euro), con la passione dei lecchesi “a disposizione” dei ragazzini di Achille Mazzoleni. Per spingerli verso una traguardo che sarebbe storico.

Sugli spalti anche Paolo Pennati, responsabile di un settore giovanile bluceleste che nell’ultimo lustro ha mosso passi talmente significativi dal fornire ben cinque esordienti alla prima squadra in una sola stagione (quella appena conclusa). Senza la volontà di creare “miti”, ecco un lavoro ben fatto... «Col Mantova? - dice sereno – Sarà una doppia sfida difficile, ma possibile; come con la Pro Patria. Loro sono un’ottima formazione, con la quale abbiamo vinto fuori (0-1.ndr); e perso in casa l’ultima giornata (giocata a Biassono; un 2-4.ndr). In una gara però dove abbiamo fatto un ampio turn over, visto che c’erano tanti diffidati...Loro sono un’ottima squadra davvero, con un attaccante, una prima punta, davvero fortissima; ma per il resto sono come noi. E’ ovvio che dovremo stare molto attenti soprattutto in casa. Fuori? Mah...Quest’anno abbiamo fatto più punti in campo esterno che interno». Gara di andata al Rigamonti-ceppi e il ritorno non si sa ancora.

Ma forse al “Martelli” (capienza 10.500 posti a sedere), stante la disponibilità visto che sempre lì giocano i virgiliani dell’ex bluceleste Davide Possanzini impegnati nel rush finale per la salvezza in serie B. «Ci mancheranno Meleddu e Marrosu (squalificati per l’andata ndr) più gli infortunati – prosegue Pennati - come l’unico fuori-quota: La Notte infortunato gravemente. Eppoi Nocito che, come l’altro attaccante Beretta, ha terminato la stagione... Insomma, la situazione sarà quella che è, ma abbiamo le nostre frecce nell’arco. Fra questi i vari Di Bitonto, Oliva, Anastasini. Su quest’ultimo poi va precisata una cosa (il dirigente del settore giovanile, tira fuori le carte ndr): è totalmente di nostra proprietà. Non è vero che è in prestito dal Sassuolo, ma è del Lecco... Lui lo avevo prelevato dall’Olginatese, e aveva fatto con coi due anni di under 14 e under 15, prima di andare al Sassuolo. Poi è tornato e l’estate scorsa ne abbiamo acquisito il cartellino. Ma al di là di tutto, è questo Lecco che ce la può fare col Mantova. Perché a ranghi completi ce la possiamo giocare contro tutti. Io? Personalmente spero che tanti lecchesi vengano a sostenere questa squadra. Lo merita...».