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Domenica 21 Luglio 2013
Lecco sul difensore Malgrati
Fumata nera per mister e diesse
Brianzolo di Missaglia, centrale classe ’83, proviene dal Feralpi Salò in Prima. «Di Ceglie mi ha chiesto di venire a Lecco per vincere il campionato, ci sto pensando»
L’intero articolo su La Provincia di Lecco di domenica 21 luglio
LECCO
Dopo Nicolò Galli, che da qualche giorno si allena al Rigamonti-Ceppi e il cui futuro potrebbe anche tornare a tingersi di bluceleste, un altro calciatore professionista è finito sul taccuino della Calcio Lecco.
Che, in attesa di definire tra oggi e domani il nome del direttore sportivo, si muove comunque per completare il proprio organico.
Il calciatore in questione è Andrea Malgrati, difensore centrale classe ’83, brianzolo doc che recentemente si è sposato trasferendosi da Missaglia a Barzanò.
Malgrati è una vecchia conoscenza del calcio lecchese: sbocciato nella Virtus Malgrate Valmadrera in Prima categoria, nel 2004 era passato per due stagioni all’Oggiono in Serie D, andando poi a giocarne altrettante all’Olginatese, sempre in D.
Il professionismo
Dopo 45 presenze in rossoblù e 62 in bianconero, con pure 7 reti, Malgrati è quindi passato alla Tritium, che ha sancito la sua consacrazione: nelle fila dei milanesi Andrea è stato sempre un titolare inamovibile ed è stato dunque un assoluto protagonista della cavalcata dei biancazzurri dai dilettanti fino alla Lega Pro
E sempre in Prima Malgrati ha giocato l’ultima stagione nel Feralpi Salò, collezionando altre 24 presenze e siglando pure una rete.
«A lanciarmi l’idea di venire a Lecco - dice lui - è stato il mio amico Leo Di Ceglie, con cui ho giocato alla Tritium. Leo mi ha chiesto di venire al Lecco per vincere il campionato e l’idea sarebbe certamente allettante, dato che conosco bene la piazza e l’ambiente».
Intanto è ancora “fumata nera” per la scelta di direttore sportivo e allenatore. Ogni decisione è rinviata alle prossime ore.
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