Livigno raccoglie il testimone da Bormio: a dicembre ospiterà la Coppa del Mondo di sci

L’unione fra Livigno e Bormio fa la forza non solo per le Olimpiadi e consente all’Alta Valtellina di non perdere l’appuntamento con la Coppa del Mondo di sci alpino anche nel 2025. I lavori sulla Stelvio hanno costretto Bormio ad alzare bandiera bianca per il classico appuntamento di fine dicembre, ma Livigno ha raccolto l’eredità e per la prima volta ospiterà la Coppa del Mondo: il Super G del 27 dicembre.

Il sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi spiega il motivi del forfait bormino: «La stagione 2025 della Coppa del Mondo di sci alpino segna una breve parentesi per la storica pista Stelvio di Bormio, che si presenterà dopo le Olimpiadi ancora più performante e più sicura grazie agli investimenti sulla sicurezza, al nuovo impianto di innevamento e di cronometraggio, oltre ad un nuovo ski stadium- prosegue il primo cittadino-. Il 2025 rappresenta per Bormio una pausa tecnica con rilancio a lungo termine. L’obiettivo era consolidare la nostra presenza nel calendario internazionale per quattro edizioni consecutive (2026-2029). La continuità nella programmazione è fondamentale per una migliore organizzazione sotto tutti i punti di vista, sia istituzionale che commerciale».

Soddisfatto anche il sindaco di Livigno, Remo Galli «La decisione presa, di ospitare a Coppa del Mondo, è frutto di un intenso lavoro di squadra e di un dialogo costante con tutte le istituzioni coinvolte. Abbiamo preso questa scelta con equilibrio dopo numerosi incontri. Ringrazio l’assessore regionale Massimo Sertori, Regione Lombardia e il sottosegretario Picchi per aver accompagnato la nostra località in questo percorso, così come il presidente della Fisi, Flavio Roda, che ha saputo comprendere le esigenze del territorio e ha collaborato attivamente, anticipando di due giorni la gara per favorire la candidatura di Livigno».

La pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina, che aveva già ospitato le gare maschili di Coppa del Mondo, era la prescelta per sostituire Bormio come rivela Galli: «Come sindaci dell’Alta Valle abbiamo proposto all’inizio Santa Caterina. Per vari motivi non è stato possibile e quindi abbiamo reputato un dovere come Livigno contribuire a mantenere le gare in alta valle e sulla Stelvio. Un ringraziamento particolare va anche a Luca Moretti, presidente dell’azienda di promozione turistica di Livigno, a Dario Zanche di Fondazione Bormio e a al mio consigliere di Livigno con delega allo sport, Marina Claoti, per il lavoro condiviso. Fondamentale è stata anche la disponibilità del concessionario degli impianti, Sitas, che ringrazio. Sarà una grande vetrina e un prezioso test in vista delle Olimpiadi. Ora si apre una fase di lavoro e preparazione intensa: siamo pronti a dare il massimo per provare a rendere indimenticabile questa prima volta della Coppa del Mondo a Livigno».

«La Coppa del Mondo di sci - spiega Marina Claoti - nella nostra Livigno è senza dubbio il magnifico risultato di un grande lavoro di squadra tra i territori dell’Alta Valtellina. Questo evento prestigioso ci proietta con entusiasmo anche verso quello che sarà l’appuntamento olimpico, un palcoscenico che la Valtellina è pronta a ospitare. Non vediamo l’ora di accogliere i grandi atleti che già frequentano le nostre piste per i loro allenamenti. Ma soprattutto - conclude Claoti - di vederli impegnati nella competizione di Coppa del Mondo sulle nostre piste».