Marzorati su Cantù
«Bazarevich? Sarà utile»

Il Pierlo è andato a trovare il nuovo allenatore nel giorno di Natale: «Un uomo tranquillo, che conosce il basket»

Catapultato dalla Russia alla Brianza in meno di 24 ore, Sergej Bazarevich avrà personalmente avuto poco tempo per informarsi sui dettagli che hanno fatto grande la Pallacanestro Cantù.

Di sicuro, però, non gli sarà affatto passato inosservato il fatto che tra i grandi della tradizione cestistica canturina ci sia stato un certo Pierluigi Marzorati, vera e propria icona del basket continentale “made in Cantù” e incontrastato portacolori di una maglia, quella biancazzurra, che in Italia e in Europa ha detto la sua per decenni.

Nessuno stupore, dunque, che lo stesso Bazarevich sia rimasto colpito dal fatto che il Pierlo abbia ben pensato di fargli visita direttamente al Pianella, approfittando di una sessione d’allenamento per scambiare due impressioni con l’appena arrivato coach russo.

«Sono andato a salutarlo. Mi è parso doveroso farlo, soprattutto a Natale», racconta Marzorati. «Mi auguro – continua – che l’entusiasmo vissuto al suo arrivo possa essere di buon auspicio per il futuro. Bazarevich è stato un grande giocatore prima e ora è sicuramente un tecnico preparato. Un uomo tranquillo, che conosce il basket e che, dunque, non potrà che aiutare Cantù. Per questo ho voluto incontrarlo appena arrivato in città».

La lunga intervista sul quotidiano La Provincia in edicola martedì 29 dicembre 2015.

© RIPRODUZIONE RISERVATA