Nove i blucelesti sotto contratto
Il Lecco ripartirà da loro

Tutti buoni giocatori, ma l’ossatura è da costruire per intero.

CALCIO

Sono i “magnifici nove”. I nove blucelesti che hanno già un contratto in essere per la prossima stagione con il Lecco. Sono, in rigoroso ordine alfabetico, il difensore Matteo Battistini, l’attaccante Nicolò Buso, il difensore-centrocampista Vedran Celjak (30 anni), il difensore Patrick Enrici (21), il centrocampista Erald Lakti (22), l’esterno d’attacco Gianmarco Nesta (22), il portiere Marco Pissardo (24), l’esterno d’attacco Ermes Purro (22) e l’attaccante Mattia Tordini (19).

Tutti buoni giocatori, ma l’ossatura è da costruire per intero. Se Celjak e Battistini in difesa sono una sicurezza e Pissardo è uno dei migliori portieri di categoria, a centrocampo c’è Nesta che può spingere con energia sulla fascia. E, davanti, si spera nella ritrovata forma fisica e vena realizzativa di Tordini.

Gli altri, da Enrici a Lakti, da Purro a Buso, sono tutti da inserire in un contesto di altro tipo, ovvero esperto. Lasciare questi promettenti giovani allo sbaraglio vorrebbe dire condannare il Lecco a un campionato difficile se non impossibile. Sono tutti giocatori che, se valorizzati dalla presenza in campo di elementi esperti e di categoria, possono dare soddisfazioni. Se lasciati da soli, rischiano di affondare.

E con loro il Lecco. Si è visto nel finale. Quando i vari Giudici, Zambataro, Merli Sala, Marzorati, Ganz, sono calati di forma o si sono addirittura infortunati, anche i più giovani, che andavano regolarmente in campo, si sono fermati. O hanno rallentato di molto la loro corsa…

Certo, se restassero loro sarebbe forse facile convincere anche Luca Giudici, uno dei migliori di stagione. E forse persino Simone Andrea Ganz, coccolato dai suoi 14 gol, potrebbe rimanere. Come, pure, il “vecchio” Ivan Merli Sala, che è sempre uomo-spogliatoio, anche quando è infortunato oppure ha davanti a sé altri giocatori (ai quali spesso toglie il posto in corso di stagione). Insomma, anche pescare nella rosa che ha concluso i playoff sarebbe possibile e porterebbe a uno zoccolo duro importante. Sarà quasi impossibile tenere però le rivelazioni Kraja e soprattutto Masini. Sarà molto difficile tenere Nepi e Petrovic. Per Lora e Morosini, poi, il discorso è delicato: non hanno fatto un ottimo campionato, però sono stati davvero fedeli alla causa. E sempre sul pezzo. Per loro si potrebbe fare uno strappo alla regola, soprattutto in una squadra giovane ma che ha bisogno di riferimenti in settimana, non solo la domenica: gente come Lora che si allena in campo e fuori. O come Morosini che ha saputo recuperare una forma fisica dopo un lungo stop… Insomma, gente seria.

La rosa bluceleste può essere facilmente (ri)composta. Ma bisogna avere le idee chiare. E non lasciare i giovani allo sbaraglio.

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