Rossi e Desco, doppia festa tricolore

Corsa in montagna: hanno vinto il titolo nazionale tra gli juniores e nella categoria seniores femminile. Atletica Alta Valtellina prima tra le società, grande protagonista di giornata Emily Collinge che fa sua la gara.

Albaredo per San Marco

Campionati italiani di corsa in montagna, a Emmie Collinge la gara, a Elisa Desco il tricolore 2018. Festa grande in casa Alta Valtellina, ma pure a Lanzada dove si brinda per il titolo nazionale juniores di Giovanni Rossi. La 67esima edizione della Tavagnasco-Santa Maria Maddalena ai Piani si tinge di tricolore. Domenica la classica piemontese di sola salita ha incoronato i vincitori dei Campionati Italiani di corsa in montagna. In base alla classifica finale individuale - stilata combinando anche risultati della prima prova “up and down” del 10 giugno a Saluzzo - i titoli assoluti 2018 vanno all’oro europeo Bernard Dematteis (Corrintime) e ad Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina).

Tra le Promesse successi di Henri Aymonod (Corrintime) e Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo); a livello junior si impongono la campionessa continentale di categoria Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra) e Giovanni Rossi (AS Lanzada). La manifestazione rappresenta anche l’epilogo del Campionato di società di corsa in montagna: a livello Seniores successi a due club lombardi, ovvero alla Corrintime maschile e all’Atletica Alta Valtellina femminile.

Partenza delle prove senior maschili e femminili dalla piazza del municipio e poi su per un percorso di 10,4 km che nei primi 8 alternava tratti corribili a traversi in contropendenza. Gli ultimi 2 chilometri e mezzo di gara hanno portato gli atleti al traguardo di Tavagnasco con pendenze al limite dell’arrampicata. Per Bernard Dematteis è arrivato il sesto titolo tricolore. Nella gara in Piemonte per lui un crono finale di 56:10 . E sul podio con lui salgono Francesco Puppi secondo in 56:49 e secondo nella classifica di campionato italiano, e la sorpresa di giornata, Nadir Cavagna terzo in 57:01. A seguire l’altoatesino Hannes Perkmann, il keniano Dennis Kiyaka, l’altro gemello azzurro Martin Dematteis, l’iridato di lunghe distanze Alessandro “Rambo” Rambaldini, l’ingegner Cesare Maestri e il valdostano Henri Aymonod che così si aggiudica il tricolore Promesse.

La britannica Emily Collinge dell’Atletica Alta Valtellina, già vicecampionessa del mondo nel 2015 e oro europeo nel 2016, mette in fila le avversarie in 1h05:20. Alle sue spalle è lotta per il titolo italiano che va alla cuneese trapiantata in Valtellina Elisa Desco, compagna di squadra della Collinge, seconda in 1h09:15. «Oggi è stata una bella sorpresa. Non mi aspettavo di vincere il titolo italiano. Sto riprendendo dopo la seconda maternità e questo è un risultato importante. La gara è dura e si addice alle mie caratteristiche». Terza Gloria Giudici (1h09:59) che aggancia anche il secondo posto nella classifica tricolore.

Ancora Giovanni Rossi: il portacolori dell’AS Lanzada, già leader a Saluzzo, conquista la vittoria di Tavagnasco in 40:11 e si prende la maglia di campione italiano juniores: alle sue spalle sul traguardo di giornata Alessandro Mello Rella (Atl. Saluzzo) secondo in 41:19 e Isacco Costa (GS Quantin) sul terzo gradino del podio in 41:54. In campo femminile altro urrà per la vincitrice di Saluzzo e campionessa d’Europa Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra), che si impone anche a Tavagnasco in 44:19 con quasi due minuti sulla seconda (Alessia Scaini dell’Atletica Saluzzo) e si laurea campionessa italiana: la migliore atleta lombarda nella seconda prova tricolore è Katia Nana (Pol. Albosaggia) sesta davanti a Francesca Annoni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e a Gaia Bertolini (Pol. Albosaggia).

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