Sbalzato in acqua

ma Dario si salva

Vela/La traversata. Il lecchese che sta tentando un’impresa con la sua piccola imbarcazione classe Star, è stato sorpreso dalla tempesta

Oceano Atlantico

Un uomo in mare, in mezzo al nulla di un oceano insidioso, che ha rischiato di non tornare. Ma che è riuscito a issarsi ancora a bordo.

Un’onda “tremenda” lo ha fatto volare in quelle acque gelide e solo le sue potenti mani lo hanno salvato: quell’uomo è Dario Noseda sulla sua Pa2sh, la barchetta arancione che beccheggia e ondeggia fra quei flutti ghiacciati, come un guscio di noci nel gorgo di un lavabo.

C’è, poi, una forza: quella della disperazione. La stessa che, nella notte fra giovedì e venerdì, ha salvato la vita del velista solitario che coraggioso e impavido, goliardico e incosciente, sta scrivendo un pagina leggendaria della navigazione a vela.

L’impresa del velista lecchese prosegue.

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 9 dicembre. Ogni giorno seguite “Diario di bordo” con la cronaca dell’impresa del velista lecchese.

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