Scherma Lecco: una stagione da incorniciare

Il Circolo della Scherma Lecco del maestro Elena Serafini ha chiuso la stagione agonistica “con il botto”, pur non essendo mancati risultati di rilevo anche durante i mesi precedenti allo scorso fine settimana che, con la disputa delle ultime gare dell’anno, ha di fatto mandato in archivio la stagione 2024-25.

Elena Valsecchi si è aggiudicata domenica a Bottanuco, in provincia di Bergamo, il titolo di campionessa regionale di spada femminile paralimpica, categoria C, battendo in finale per 15-4 la bergamasca Greta Benedetti, tesserata per il Club Scherma Città dei Mille. Valsecchi termina così nel migliore dei modi una stagione che l’ha vista sfiorare l’accesso alla finale a quattro per il titolo nazionale ai Campionati Italiani che avevano visto l’altro lecchese Pietro Cogorni conquistare la medaglia di bronzo nel fioretto.

Domenica a Bottanuco si è messa in luce anche Ludovica Panzeri, mancando per una sola stoccata il titolo di campionessa regionale Silver Assoluto di sciabola, settore guidato dal maestro Marco Russo e dall’istruttrice Roberta Ciffo. Per la giovane lecchese classe 2011 2° posto finale, lasciando l’oro alla sua rivale di sempre Cecilia Elide Valsecchi, a sua volta cresciuta nel vivaio del Circolo della Scherma Lecco e ora in forza alla società Piccolo Teatro Milano. Ad accomunare le due atlete anche un importante riconoscimento, vantando nel proprio palmares il Trofeo Rosalba Rossi riservato al miglior atleta Under 14 di ciascun anno e vinto da Ludovica nel 2022 e Cecilia Elide nel 2019. Tutto ciò senza dimenticare il forte master Giuliano Perondi che, ritornato dopo qualche anno alle gare internazionali, ha partecipato a inizio giugno ai Campionati Europei di spada, mancando per una sola stoccata la qualificazione per la finale ad otto.

«La stagione agonistica 2024-25 si è conclusa – commenta il presidente Marco Rossi - e anche l’attività di allenamento nella nostra sala d’armi di via Merlini riprenderà a inizio settembre, in attesa di ritrovare i nostri insostituibili atleti, sia paralimpici che olimpici e della sezione dedicata a chi ha qualche deficit sensoriale o attitudinale. Atleti che per le loro caratteristiche offrono a sé e a tutti gli altri maggiori opportunità di crescita». La chiusura della stagione offre anche la possibilità di rinnovare a tutti quanti l’invito di avvicinarsi a questo sport: «Speriamo di trovare anche tanti neofiti che troveranno nei nostri istruttori e nel nostro preparatore atletico la migliore assistenza possibile, non solo dal punto di vista tecnico schermistico».