Sondrio, il direttore sportivo Salvadori: «Siamo un modello, oggi in tanti vogliono venire da noi»

«Oggi, tutti guardano alla Nuova Sondrio calcio con grande interesse. Moltissimi sono i giocatori pronti a sposare il nostro progetto. E questo lo sottolineo, e lo rivendico con orgoglio, visto che negli anni passati, pochissimi credevano in ciò che andavo professando. Molti ragazzi, anche locali, snobbarono le mie avance, ed oggi sicuramente si mangiano le mani.. almeno questo mi dicono.. È tanta la soddisfazione». Christian Salvadori, direttore sportivo del Sondrio, si gode la salvezza del Sondrio e si toglie qualche sassolino dalla scarpa, mentre già prepara la prossima stagione, nella quale potrà ancora contare su mister Marco Amelia.

«Grandissima è la consapevolezza di aver costruito un modello calcistico, partito da sotto zero, e che oggi cattura e attira molte attenzioni, da ogni parte. Ringrazio ancora quelli che mi hanno creduto e seguito, perché lo hanno fatto a prescindere, sempre, e questo non posso dimenticarlo. Le vittorie si costruiscono non lasciando nulla al caso», aggiunge Salvadori.

Come sarà il prossimo mercato? «Abbiamo messo tanti giocatori in vetrina grazie al lavoro del mister e al mio intuito iniziale - dice Salvadori - In passato è capitato di perderli, per offerte di gran lunga superiori alle nostre, e ancora oggi mi stanno arrivando per i nostri gioielli, richieste da categorie superiori o semplicemente più vantaggiose per loro sotto l’aspetto economico, ma abbiamo sempre dimostrato di sostituirli nella maniera migliore, guardando alla funzionalità tecnica e alla sostenibilità economica. Non ho mai partecipato ad aste o giochi al rialzo, e non intendo farlo in futuro.Vedremo, mi attende un estate vibrante, ma abbiamo la forza delle idee e della programmazione, valore imprescindibile quando si vuole fare calcio come lo stiamo facendo noi».