Federico Pelizzari sul podio della Coppa del Mondo di Super-G di sci paralimpico

Mandello del Lario

Ancora un podio prestigioso per Federico Pelizzari, che nella classifica generale della Coppa del mondo di supergigante di sci paralimpico nella categoria Standing, ha conquistato il terzo posto.

«Un traguardo straordinario -come viene sottolineato sul sito dello Sci Club Lecco, società per la quale ha gareggiato per tanti anni il ,mandellese -. Tenacia, lavoro e passione lo hanno portato tra i migliori al mondo. Un esempio di sport vero, dentro e fuori la pista».

Pelizzari (24 anni) è ovviamente soddisfatto per il bronzo, anche se ha qualche punta di rammarico. «Terzi in Coppa del mondo è un grande risultato, però mi aspettavo qualcosa di più da slalom e gigante -spiega il talentuoso lecchese -. Purtroppo però sono andato avanti tra alti e bassi e ho collezionato delle uscite e delle squalifiche, che non mi hanno permesso di fare punti per la classifica». A Veysonnaz, in Svizzera, Pelizzari ha concluso la stagione di Coppa del mondo, con uno slalom, dove ha messo al collo la medaglia di bronzo. Nel fine settimana invece sarà impegnato a Pila, per i campionati italiani (venerdì il supergigante, sabato il gigante e domenica lo slalom).

«Voglio provare a chiudere in bellezza, vincendo tutte e tre le gare», l’annuncio del mandellese, consapevole che nello sci alpino l’errore e la sfortuna sono proprio dietro l’angolo. Non dovesse arrivare l’en plein, nessuno se l’avrà a male. Anche perché sono ben altri gli appuntamenti importanti che attendono il lecchese, a partire dalla prossima stagione:quella delle Paralimpiadi in casa.

«Sono il mio obiettivo numero uno -dice Pelizzari -. Ai giochi dei cinque cerchi ho già partecipato nel 2022, ma volete mettere essere al cancelletto sulle nevi valtellinesi, con il tifo dei parenti, degli amici e di tutti i supporter italiani. E poi voglio puntare ad una medaglia». Il mandellese con la testa è già al 2026, ma l’avvicinamento sarà lungo, e non sarà lasciato al caso.

«Lo sci paralimpico è una cosa “seria” -sottolinea il lecchese -. Chi pensa che le nostre gare siano una passeggiata, si sbaglia di grosso. Dopo una breve sosta tra aprile e maggio, agli inizi di giugno inizierò la preparazione per la prossima stagione. In questa fase mi allenerò per cinque giorni alla settimana. Durante la stagione poi viaggiamo in giro per il Mondo per la Coppa (anche se quest’anno siamo rimasti in Europa), oltre a gareggiare». La prospettiva delle Paralimpiadi in casa sta avvicinando diversi atleti allo sci alpino. «Ben venga ma sbaglia chi pensa di poter entrare con facilità nella Nazionale: bisogna fare anche tanti sacrifici», conclude Pelizzari.

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