Tutto pronto per il Giro d’Italia 2024, due i valtellinesi al via

Tra partenza e arrivo si passa anche per la Valtellina. Tra i ciclisti il malenco Andrea Bagioli e il morbegnese Davide Piganzoli

Tutto pronto per l’edizione numero 107 del Giro d’Italia, al via da domani con la grande partenza da Venaria Reale nei pressi di Torino. Arrivo a Roma con la passerella finale ai Fori Imperiali domenica 26 maggio dopo 3.400,8 chilometri di corsa e 44.650 metri di dislivello. Tra partenza e arrivo tanta Valtellina.

La Manerba del Garda-Livigno domenica 19 maggio, l’ultimo giorno di riposo di questa edizione per la carovana rosa il lunedì e la ripartenza il giorno successivo da Livigno verso il traguardo di quella frazione a Santa Cristina in Valgardena non prima di aver scalato il Passo dello Stelvio da Bormio che con i suoi 2.758 metri di altitudine si è meritato l’appellativo di Cima Coppi dell’edizione di quest’anno.

Due i ciclisti valtellinesi al via, entrambi al debutto in carriera alla corsa rosa. Con il numero dorsale 112 in maglia Lidl Trek Andrea Bagioli. Il malenco classe 1999 dopo il debutto nel 2020 tra i professionisti finora ha conquistato sette vittorie in carriera. Punta apertamente al primo successo di tappa in un grande giro, lui che finora ha partecipato a un’edizione del Tour de France e a tre della Vuelta di Spagna e già la frazione di oggi è tra quelle a lui più favorevoli: “Alla Lidl-Trek mi trovo molto bene, la squadra è super –ha detto Andrea alla vigilia della partenza-, sono molto contento e sia con i compagni sia con lo staff mi sto trovando benissimo”.

L’altro ciclista valtellinese in corsa è Davide Piganzoli. Il morbegnese classe 2002 della Polti Kometa avrà come numero di gara il 168: “Essendo al mio primo Giro ho tanti dubbi e domande su me stesso ma anche la certezza di aver lavorato molto bene –ha dichiarato alla vigilia-, dopo la vittoria al Tour di Antalya in Turchia e l’inizio del calendario italiano mi sono riposato, poi mi sono preparato sul Teide, ho corso il Tour of the Alps, ho svolto infine ultimi allenamenti per raggiungere brillantezza e sono qui per far qualcosa di buono”. Un Piganzoli che ha iniziato bene l’anno con il primo successo da professionista in Turchia al Tour di Antalya dove si è imposto anche nella classifica generale. Pur senza trascurare la classifica generale, per lui si tratta di un esordio assoluto in una corsa a tappe di tre settimane e per quest’anno l’obiettivo è senz’altro quello di provare a vincere una tappa che per un debuttante al Giro è tanta, tantissima roba.

© RIPRODUZIONE RISERVATA