Afghanistan/ Paragone con D'Annunzio, La Russa: era autoironico

Afghanistan/ Paragone con D'Annunzio, La Russa: era autoironico Confonderla con presunzione è come confondere acqua con fuoco

Roma, 25 nov. (Apcom) - "Confondere l'ironia, anzi l`autoironia con la presunzione è come confondere l`acqua con il fuoco". Lo sottolinea il ministro della Difesa Ignazio La Russa, per fare chiarezza sugli articoli diffusi dalla stampa sul lancio di manifesti avvenuto ieri dall'elicottero CH-47 che ha trasferito il ministro dall'aeroporto di Herat alla base operativa avanzata di Bala Murghab, in Afghanistan.La Russa ha partecipato a una 'psy-op', le iniziative di carattere psicologico attuate dal contingente italiano - come i volantini lanciati dal cielo - per creare consenso nella popolazione e accrescere così la sicurezza nell'area. "Così adesso - aveva detto ieri scherzando La Russa rivolgendosi ai cronisti al seguito - potrete dire che il ministro è come D'Annunzio...".La Russa, "chiamando a testimoni i giornalisti presenti in Afghanistan molti dei quali hanno riportato correttamente la notizia", ha voluto precisare tre passaggi:a) l`iniziativa di stampare e aviolanciare i volantini inneggianti alla pace e contro il terrorismo è stata decisa dal governo afgano di Karzai;b) la richiesta di lanciarli anche dall`elicottero in cui viaggiava il ministro La Russa è venuta dai comandi militari tramite il Capo di Gabinetto (e il ministro ha ovviamente aderito);c) i volantini sono stati lanciati in una unica soluzione (si vedano le riprese tv) non dal ministro ma dai militari incaricati.Infine, conclude La Russa nella nota, "la frase 'Io come D`Annunzio' riportata in molti titoli di giornali, è stata una scherzosa risposta autoironica alla identica battuta dei giornalisti. In quel contesto scherzoso, aveva chiaramente il preciso dichiarato scopo (purtroppo non raggiunto) di evitare simili improponibili accostamenti del tutto ridicoli se pensati seriamente".

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