Euro 2008/ A Vienna il grido è 'Campeones!', Aragones in trionfo

Roma, 29 giu. (Apcom) - "Campeones! Campeones!" è un urloliberatorio sotto migliaia di coriandoli. Dopo 44 anni la Spagnaè tornata a vincere un grande trofeo internazionale conquistandol'edizione 2008 degli Europei grazie all'1-0 imposto allaGermania stasera nella finale di Vienna. La coppa, vinta dalleFurie Rosse nel 1964, è stata consegnata al capitano IkerCasillas da Michel Platini, il presidente dell'Uefa che nel 1984da giocatore segnò uno dei due gol che decisero in favore dellaFrancia l'ultima eurofinale giocata dalla Spagna. Prolungati ifesteggiamenti in campo, che hanno coinvolto anche il 70enne CtLuis Aragones, lanciato in aria e portato in trionfo dai suoigiocatori. Evidente la delusione sui volti dei giocatoritedeschi. La Germania, primatista europea con tre titolicontinentali conquistati, non vince il torneo dall'edizioneinglese del 1996, quella vinta in finale contro la RepubblicaCeca. Quel successo rappresenta una delle due affermazioni delcalcio tedesco dopo la caduta del Muro di Berlino (sei anni primaci fu il titolo Mondiale ad Italia '90). Prima dell'unificazioneil calcio tedesco aveva conquistato due titoli continentaligrazie alla ex Germania Occidentale (1972 e 1980). Dopo il crollodel Muro la Germania ha perso una finale europea (nel 1992 controla sorprendente Danimarca) e nel 2002 nei Mondiali nippocoreani(contro il Brasile di Ronaldo).