Euro 2008/ Arbitri, Abete: L'Italia dovrebbe avere tre punti

Roma, 16 giu. (Apcom) - "Gli errori arbitrali hanno influitosulla seconda partita" dell'Italia ad Euro 2008. Lo ha detto ilpresidente della Figc, Giancarlo Abete, che in fatto di svistedei fischietti ha minimizzato la spinosa questione regolamentarerelativa al primo gol dell'Olanda nel 3-0 imposto lunedì 9 giugnoagli azzurri. "Nella prima partita", ha detto Abete riferendosial match d'esordio perso contro la selezione olandese, "abbiamoperso nettamente, al di là delle considerazioni. Nella secondapartita potevamo invece andare al riposo in vantaggio per 1-0 eper noi sarebbe stato importante, perché la Romania cercava difarci attaccare per giocare in contropiede. Poi abbiamo avuto unagrande preoccupazione sul rigore generoso nel finale. Oggi noidovremmo stare a tre punti e domani con la Francia ci basterebbeun pareggio".Le questioni arbitrali emerse in questi Europei hanno portatoAbete a ricordare la propensione della Figc all'introduzione disistemi tecnologici a supporto degli ufficiali di gara. "Siamoancora abbastanza lontani", ha spiegato a GR Parlamento, "ancheperché la Fifa e soprattutto l'International Board hanno indicatoche il punto di riferimento rimarrà la valutazione umana diarbitro e assistenti. C'è l'ipotesi di rafforzare il livello divalutazione sulle aree di rigore con i giudici d'area. Ma sulversante tecnologico siamo bloccati. Noi abbiamo presentato unnostro progetto con il Cnr per il gol fantasma".