Euro 2008/ La finale di Rosetti, l'arbitro torinese supera esame

Roma, 29 giu. (Apcom) - Quattro ammonizioni equamente divise,quarantuno falli fischiati e qualche protesta subita. E', insintesi, la finale di Euro 2008 di Roberto Rosetti, il capitanodella 'terza squadra', quella degli arbitri. Il fischiettotorinese nel corso della finale di Vienna ha fischiato 22 fallicontro la Germania e 19 contro la Spagna, vincitrice con ilrisultato di 1-0. Cinque i fuorigioco chiamati ai tedeschi,quattro agli spagnoli. Furie Rosse in vantaggio nel conto deicorner, sette contro quattro. Diversi gli episodi da moviola,anche se Rosetti in base ai replay non è sembrato incappare inerrori di rilievo.Al 25' il primo 'giallo' della finale. Sergio Ramos respinge intorsione un tiro di Michael Ballack ed i tedeschi protestano perun presunto tocco di mano: vede bene Rosetti, che lascia correrecogliendo un non semplice impatto del pallone sul fianco deldifensore spagnolo. Quattro minuti più tardi, sempre nell'areaspagnola, Joan Capdevila controlla il pallone con un tocco diavambraccio apparentemente fortuito. Anche in questa occasione ilfischietto torinese non interviene.Al 64' ancora proteste della Germania per un diverbio tra LukasPodolski e David Silva sfociato in una testata del secondo neiconfronti del primo: Rosetti sembra non accorgersi dell'episodio,inutili le proteste di Ballack che corre a bordocampo daguardalinee e quarto uomo. Ad 11 minuti dal 90' protestainutilmente anche la Spagna per un'uscita del portiere JensLehmann, apparso colpire il pallone con un braccio al limitedella sua area di rigore. Nel finale ancora nervi tesi tra itedeschi, che chiedono un rigore a Rosetti per un presunto fallodi Capdevila. Il fischietto piemontese assegna una punizione allaSpagna per un fallo in attacco.