Euro 2008/ Polemiche per rigore Austria, Uefa difende arbitro

Euro 2008/ Polemiche per rigore Austria, Uefa difende arbitro Per Beenhakker "si è messo in mostra"; Gaillard: 'Sono le regole'

Vienna, 13 giu. (Ap) - Tutti si erano ormai abituati alle solite"risse" in area di rigore durante i calci piazzati. La musica ècambiata ad Euro 2008 quando l'arbitro inglese Howard Webb haconcesso un calcio di rigore ai padroni di casa dell'Austria atempo scaduto, dopo che il difensore polacco Mariusz Lewandowskiha trattenuto per la maglia Sebastian Proedl.La decisione ha permesso all'Austria di conquistare un pareggioinsperato, mentre ha procurato alla Polonia e al suo allenatoreLeo Beenhakker un vero e proprio attacco di rabbia. L'Uefa daparte sua difende la decisione arbitrale: "Avete visto che ilcalcio di punizione è stato fatto calciare una seconda volta.C'erano un sacco di spinte in area di rigore: questo èprobabilmente il motivo, dato che il problema si ripetuto piùvolte nel corso della gara, che ha indotto l'arbitro a prenderequesta decisione", ha dichiarato il portavoce dell'Uefa WilliamGaillard. "Fa parte delle regole del gioco, questo è sicuro.Magari ha considerato questo fallo più cattivo degli altri".La Polonia, in vantaggio per gran parte dell'incontro grazie algol di Roger Guerriero segnato al 30' del primo tempo, è stata laprima vittima delle istruzioni Uefa. Fino alla partita di ieri,Beenhakker non aveva avuto problemi con il regolamento: "Uno deitemi del dvd riguardava proprio le mischie", ha dichiaratol'allenatore polacco riferendosi alle istruzioni ricevute dallaUefa prima del torneo. "Dice che gli arbitri sono istruiti perpunire solo gli interventi molto duri: ieri ci sono stati episodisimili durante tutto il match. Negli ultimi 5 anni - hacontinuato - ci sono sempre state queste mischie. Non so perché,ma forse in quel momento l'arbitro si è voluto mettere inmostra".Gaillard ha annunciato che l'Uefa potrebbe agire controBeenhakker dopo i suoi commenti, ma la commissione disciplinareagirà solo se la condotta dell'allenatore è finita nel refertoarbitrale. L'aggressività nei calci piazzati è aumentata negliultimi anni: gli attaccanti cercano disperatamente di staccare imarcatori e di trovare abbastanza spazio per creare occasioni dagol; i difensori seguono una sola regola, quella di attaccarsi alloro bersagli senza lasciarli mai. Spinte, trattenute, gomitate,manate sono diventate di routine e spesso gli arbitri devonofermare il gioco per ristabilire l'ordine prima del calcio,proprio come è successo ieri all'Ernst Happel di Vienna.

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