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Lunedì 23 Giugno 2008
Euro 2008/ Sacchi: A Donadoni affidata una 'mission impossible'
Euro 2008/ Sacchi: A Donadoni affidata una 'mission impossible' "Siamo fuori dagli Europei perché non ci siamo mai stati dentro"
Roma, 23 giu. (Apcom) - L'eliminazione dell'Italia nei quarti difinale di Euro 2008 non ha sorpreso Arrigo Sacchi."Fondamentalmente siamo fuori da questi Europei perché non cisiamo mai stati dentro. E non solo questa volta, ma nel corsodella storia. Abbiamo vinto questa competizione - ha detto l'exct azzurro a Radio Kiss Kiss - solo una volta nella nostrastoria, quaranta anni fa, e successivamente siamo arrivati solouna volta al secondo posto. Rispetto ai Mondiali, le motivazionidella nostra Nazionale si affievoliscono ed è ovvio che cosìdiventiamo meno competitivi".Secondo Sacchi, a Roberto Donadoni "è stata consegnata unapatata bollente, una 'mission impossible'. Come sempre - haosservato - giudichiamo il risultato e non la formula: avessimobattuto gli spagnoli ai calci di rigore, le critiche sarebberostate diverse. Credo che Donadoni abbia fatto ogni cosa concompetenza e professionalità".La scarsa vena di Luca Toni non è stata, a giudizio di Sacchi,tra le cause principali dell'eliminazione: "Un giocatore solo, senon è supportato da un'organizzazione di gioco, non risolve lepartite. Neanche un grande giocatore come Maradona, da solo, èriuscito a vincere una competizione importante per club come laCoppa dei Campioni".Il ct azzurro ha ribadito le sue considerazioni sulla mentalitàdifensivista del calcio italiano. "In Italia siamo grandicultori di estetica e bellezza, purtroppo non è così nel calcio.L'Italia - ha sottolineato - ha pagato la sua storia, la suamentalità: giochiamo molto a livello difensivo, disconosciamo ilpossesso palla e le azioni manovrate, affidandoci alleindividualità in fase offensiva. A tal proposito dico che non vamessa in discussione la prova di un singolo calciatore, ma tuttala nostra evoluzione calcistica".
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