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Mercoledì 18 Giugno 2008
Euro2008/ Italia, Donadoni: Possiamo battere chiunque
Euro2008/ Italia, Donadoni: Possiamo battere chiunque Toni? "E' in un periodo non facile"
Roma, 18 giu. (Apcom) - Il giorno dopo la qualificazione il voltodi Roberto Donadoni è ovviamente più disteso. La tensione èsparita, l'Italia ha conquistato i quarti battendo 2-0 la Franciama il ct non aveva mai pensato a fare le valigie: "Se le cosefossero andate male, davo per assodato un certo tipo dicomportamento; ma sinceramente non ci ho mai pensato, ho solopensato alla gara contro la Francia e a quello che dovevamo farein campo. Non ho mai avuto dubbi, questa Italia può batterechiunque", si legge sul sito della Figc.Molti hanno detto che contro la Francia si è rivisto lo spiritomondiale, ma per il tecnico azzurro questo spirito c'è semprestato: "Io credo che questa cosa non sia mai stata persa. Sentodire lo spirito del mondiale, io quello l'ho sempre visto.Conosco questi ragazzi da due anni e in questi due anni ho semprevisto in questa motivazione una componente importante, anche conla Romania e l'Olanda".A fare la differenza contro la Francia è stato l'atteggiamento:"Soprattutto nei primi venti minuti, quando eravamo in 11 contro11, abbiamo dimostrato di aver capito come andava affrontata laFrancia, abbiamo avuto un paio di occasioni ghiotte che non siamoriusciti a sfruttare, ma erano sinonimo di una prestazione di uncerto tipo e di una certa determinazione".Ora il ct è felice, ma sa che non se non c'era da deprimersi perla sconfitta contro l'Olanda, non c'è da compiacersi troppo perla vittoria con la Francia: "Io mi sono sentito sempre sereno econ la coscienza a posto. E' chiaro che oggi l'umore è diverso.Credo che la partita con l'Olanda non sia da buttare via, comenon è da esaltare in maniera così positiva quella con la Francia.In questa partita ci sono state delle cose che domani vedremoinsieme ai ragazzi che sono state fatte meno bene, non cestinoniente di quello che è stato fatto, nemmeno la partita conl'Olanda che ci ha fatto capire tante cose".Nei quarti di finale contro la Spagna mancheranno due 'big' comeGattuso e Pirlo: "E' indubbio che ci sono giocatori che possonoavere più o meno un peso importante, ma non mi avete sentitoparlare degli assenti in generale. Nell'arco di questi due annici sono stati assenti di un certo peso, ma non trovo giusto e nontrovo corretto parlare di chi non ci può essere. Ieri sonoentrati ancora altri ragazzi, questa è la positività in assolutodel nostro gruppo. Avete visto che partita ha fatto De Rossi e miè piaciuto anche lo spirito di Aquilani, che aveva una vogliamatta di entrare e di far parte della partita".Donadoni non vuole sentire parlare di crisi in attacco e difendeLuca Toni dalle accusa di fare ombra sui compagni: "Non credo cheToni 'mangi' i compagni, credo invece di più in un periodo dellastagione non facile. Più facile per i difensori che per gliattaccanti, a livello fisico. Quando mancano energie è più faciledifendersi, in questo senso gli attaccanti in genere sono un po'più penalizzati. E non mi sembra solo un discorso nostro, ma daestendere anche alle altre squadre. Ieri ho visto tutti igiocatori sacrificarsi, anche Cassano, tutti hanno capito checosa significa affrontare una squadra come la Francia, capendoche ci sono due fasi di gioco. Per questo avete visto bene anchel'Italia".
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