Olimpiadi/ Bastianelli: Solo farmaco per dimagrire, non è doping

Roma, 29 lug. (Apcom) - Marta Bastianelli continua a difendersidopo la positività a un controllo antidoping che le costerà lapartecipazione alle Olimpiadi. La ciclista di Velletri,campionessa del mondo e grande favorita per Pechino, ha ribaditoa Sky Tg 24 che la positività a flenfluramina, uno stimolante, èdovuta a un farmaco inserito in un mix preparato dal suofarmacista e che, a suo dire, non è inserito nell'elenco deimedicinali proibiti dall'agenzia internazionale antidoping, alcontrario della molecola contenuta al suo interno. "E' statasoltanto una piccola leggerezza", ha spiegato la 21enne azzurra,maglietta gialla e cappellino nero in testa. Il farmaco inquestione, indicato nel flacone mostrato in studio durante il tg,è il Benfluorex."Sono andata dal mio farmacista perché volevo drenare deiliquidi in eccesso, volevo perdere qualche chilo. Mi sonoaccertata che i prodotti fossero leciti e che non facessero partedelle sostanze vietate. Sono - ha spiegato la Bastianelli -prodotti molto semplici, quasi erboristici. Poi è statoriscontrato che in uno di questi c'è una piccola molecola che miha portato alla positività". Il controllo risale al 5 luglioscorso, in occasione degli Europei di Verbania. A chi l'haaccusata di grave ingenuità, la Bastianelli ha replicato: "Hochiesto al mio dottore, e mi sono consultata anche con terzi. Misono accertata che i prodotti inseriti non facessero parte dellesostanze vietate. Il brutto di questa vicenda - ha spiegato - èstato che i media mi hanno considerato come altri colleghi chehanno fatto uso di sostanze illecite".La Bastianelli si è definita "una puritana fin da bimba",raccontando di essersi recentemente curata un dente senzaanestesia per paura dei controlli antidoping. Infine, l'azzurraha lanciato un messaggio al presidente del Coni Gianni Petrucci,che ieri, subito dopo aver appreso la notizia, aveva parlato di"tradimento". "Mi dispiace - ha detto la ciclista - spero che leindagini e che tutto il procedimento possano portare a unaverità. Anche se questa cosa mi ha lasciato fuori da Pechino,voglio dimostrare che non è un fattore di doping grave".