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Domenica 24 Agosto 2008
Olimpiadi/ Bolt, Phelps e Liu: le diverse facce di Pechino -focus
Olimpiadi/ Bolt, Phelps e Liu: le diverse facce di Pechino -focus Il giamaicano nella storia, lo statunitense è leggenda
Roma, 24 ago. (Apcom) - Spavaldo, leggendario, inconsolabile.Usain Bolt, Michael Phelps e Liu Xiang sono i tre volti delleOlimpiadi di Pechino. Ognuno, a modo suo, ha lasciato il segnonella 29esima edizione dei Giochi Moderni. Nel "Nido d'uccello"si è schiuso l'incredibile talento del giamaicano Bolt, alWatercube si è provveduto a scrivere la nuova storia delleOlimpiadi, quella che si mischia alla leggenda di Phelps. Se gliStati Uniti possono coccolarsi quello che a oggi è il più grandeatleta di ogni tempo, poco più giù c'è un Paese che si affacciasul Mar dei Caraibi e che vanta orgogliosamente l'uomo e le donnepiù veloci del mondo. Bolt è esploso come una "rock star" percarisma e forza. In molti aspettavano la sfida sulla distanzaregina, i 100 metri, per conoscere il nome dell'uomo più velocedel mondo. Sfida che si è consumata ancor prima dello starterper lo statunitense Tyson Gay, fuori dalla semifinale per qualcheproblema fisico. Lontano dal podio l'altro giamaicano AsafaPowell (quinto) che conferma la sua idiosincrasia agliappuntamenti che contano.Bolt invece c'era eccome, in tutta la sua grandezza. Cento metriesplosivi corsi in 9"69 per il nuovo record del mondo che hapolverizzato il 9"72 del 31 maggio che già gli apparteneva. Unavittoria schiacciante ottenuta lasciandosi andare aifesteggiamenti ancor prima della linea del traguardo: braccialarghe e colpi sul petto. Una performance che lo ha eletto auomo-simbolo e che ha lasciato a bocca aperta tutto il mondo.L'uomo più veloce del mondo ha poi ribadito il suo strapoteredominando anche la finale dei 200 metri, la gara da cui è partitoil suo percorso nell'atletica. Bolt ha chiuso con il tempo di19"30, migliorando lo storico 19"32 stabilito da Michael Johnsonalle Olimpiadi di Atlanta 1996 e guadagnandosi un posto al fiancodi Carl Lewis, l'ultimo della storia (a Los Angeles 1984) afirmare la doppietta 100 e 200 metri ai Giochi. Un primato che siè ulterioremente impreziosito con il terzo oro conquistato nellastaffetta 4x100. Grazie anche al suo contributo in qualità diterzo frazionista la selezione giamaicana (completata da NestaCarter, Michael Frater e Asafa Powell) ha infatti conquistato iltitolo olimpico con il nuovo primato iridato di 37"10. "Sono ilnumero uno" gridava dal tartan del National Stadium, balli elunghi giri di campo trionfalistici. Sentirsi grande senza falsamodestia che piaccia o meno al Comitato Olimpico Internazionaleche ha bacchettato il giamaicano per i suoi comportamenti,giudicati dal presidente Jacques Rogge irrispettosi degliavversari. Accuse alle quali il campionissimo ha risposto donando50mila dollari alla Croce Rossa cinese per i bambinisopravvissuti al terremoto nel Sichuan. Con la stessa sprezzantefaccia tosta con cui ha risposto a chi ha sollevato dubbisull'uso di doping da parte degli atleti giamaicani.Dalle braccia larghe di Bolt, ai pugni sbattuti nell'acquadell'altro "extraterreste" sbarcato a Pechino questa estate. PerPhelps non ci sono più aggettivi, è sufficiente pensare che conle otto medaglie d'oro vinte in questi Giochi occuperebbe unaposizione di tutto rispetto nel medagliere. Il 23enne diBaltimora è già una leggenda, i libri di storia sono statiriscritti e un giorno probabilmente troveremo il suo nome persinonel dizionario dei sinonimi, alla voce record. Otto medaglied'oro in una sola olimpiade, una in più di Mark Spitz che nel1972 a Monaco si fermò a sette. Trentasei anni. Tanti ce ne sonovoluti prima che un altro atleta riuscisse a eguagliare esuperare il clamoroso record del nuotatore statunitense. Ottovolte sul gradino più alto del podio, sette volte ottenendo ilnuovo record del mondo. Il "Kid" di Baltimora è passatodirettamente dalla storia alla leggenda, conquistando lastaffetta della 4x100 mista, i 400 misti, 4x100 stile libero, 200stile libero, 200 farfalla, 4x200 stile libero, 200 misti e 100farfalla. Già ad Atene 2004 Phelps aveva sfiorato l'impresaconquistando sei medaglie d'oro (100 e 200 farfalla, 200 e 400misti, 4x100 mista e 4x200 stile libero) e due di bronzo (200stile e 4x100 stile) per un totale di 14 metalli pregiati, unrecord assoluto che già gli apparteneva avendo cancellato neigiorni scorsi il precedente record di nove ori olimpici assoluticonquistati in più edizioni sempre da Spitz, dallo sprinterstatunitense Carl Lewis, dalla ginnasta sovietica Larisa Latyinae dal mezzofondista finlandese Paavo Nurmi. Un risultato "epico",ha commentato lo stesso Spitz, "E' il più grande atleta chequesto pianeta abbia mai visto, mi ha lasciato estasiato".(segue)
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