Olimpiadi/ Cio: 4.500 test sono deterrente al doping

Pechino, 20 ago. (Ap) - I casi di doping alle Olimpiadi diPechino sono al minimo storico. Un risultato che il Cioattribuisce all'effetto deterrente del nuovo programma antidopingche prevede 4.500 test per l'edizione numero 29. La portavoce delComitato olimpico internazionale, Giselle Davies, ha spiegato chefinora sono stati condotti 4.133 controlli che diventeranno 4.500entro la fine dei Giochi. Un sensibile aumento considerando i3.290 test effettuati ad Atene nel 2004. Durante i Giochi sonorisultati positivi l'ostacolista greca Fani Halkia, il tiratorenordcoreano Kim Jong Su, la ciclista spagnola Isabel Moreno e laginnasta vietnamita Thi Ngan Thuong Do, oltre ai 39 atletitrovati positivi prima dei Giochi negli esami condotti dallefederazioni internazionali."Il Cio è stato molto chiaro nel voler lavorare di concerto contutti gli organi antidoping", ha detto la Davies, "crediamo chel'effetto deterrente abbia giocato un ruolo determinate perquesti risultati. Gli atleti sanno qual è il principale compitodel Cio". La Davies ha aggiunto di non sapere se tutti i testantidoping dei 100 metri, dominati da Usain Bolt, siano risultatinegativi.