Olimpiadi/ Doping, appello Rogge per ratifica convenzione Unesco

Olimpiadi/ Doping, appello Rogge per ratifica convenzione Unesco Il presidente del Cio ai governi: "Accelerare l'approvazione"

Pechino, 6 ago. (Ap) - A due giorni dall'inizio delle Olimpiadiil Comitato olimpico internazionale ha rilanciato l'appello adapprovare la convenzione Unesco che obbliga i governi aduniformarsi alle regole previste dal Codice mondiale antidopingdella Wada (l'agenzia mondiale antidoping). Nel secondo giornodell'assemblea in corso a Pechino, il presidente Jaques Rogge siè concentrato sulla lotta al traffico e all'utilizzo di sostanzedopanti, evidenziando come soltanto 87 Paesi su oltre 190 abbianoad oggi ratificato la convenzione Unesco siglata nel 2003 aParigi con l'obiettivo di uniformare la normativa antidoping sulpiano dei controlli e delle sanzioni.Le federazioni sportive e i comitati olimpici dovrannouniformarsi al codice mondiale antidoping entro novembre, pena lapossibile esclusione dai futuri Giochi olimpici. "Mi appello - hadetto Rogge - ai Comitato olimpici nazionali e alle federazioniperché sia certo che entro il termine stabilito le cose sarannosistemate. Rivolgo anche un appello ai governi per accelerarel'approvazione del trattato Unesco". Tra le ultime Nazioni aratificare la convenzione (l'Italia lo ha fatto lo scorso anno)ci sono gli Stati Uniti: il presidente George W. Bush ha firmatol'atto di ratifica lunedì, prima di partire per l'Asia.

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