Olimpiadi/ Doping, Cio conferma positività greca Halkia

Pechino, 17 ago. (Apcom) - Il Comitato olimpico internazionale haconfermato la positività a uno steroide anabolizzante della grecaFani Halkia, campionessa olimpica nei 400 metri ai Giochi diAtene che avrebbe dovuto difendere il suo titolo a Pechino. LaHalkia, secondo quanto riferito all'agenzia France Press daldottor Schamasch, responsabile medico del Cio, è risultatapositiva a un controllo antidoping effettuato dall'Agenziamondiale antidoping (Wada) il 10 agosto durante una sessione diallenamento in Giappone. Ora la commissione disciplinare del Ciodovrà notificare la positività all'esecutivo, che dovrebbeescludere la greca dalle Olimpiadi di Pechino senza attenderel'esito delle controanalisi.La positività della Halkia costituisce il sesto caso di dopingemerso durante le Olimpiadi di Pechino, il secondo nelladisciplina dell'atletica leggera. L'11 agosto la ciclistaspagnola Maria Isabel Moreno era stata esclusa dai Giochi perpositività all'Epo in occasione di un test effettuato diecigiorni prima presso il Villaggio Olimpico. Due giorni più tardila federazione baseball di Taiwan aveva annunciato la positivitàdi uno dei giocatori della nazionale in gara ai Giochi, il terzabase Chang Thai-shan, poi escluso dalle Olimpiadi. E' di duegiorni fa, invece, il duro colpo inferto alla Corea del Nord:positivi il tiratore Kim Jong Su (betabloccante, revocadell'argento nella pistola da 50 metri e del bronzo nella pistolada 10 metri) e la ginnasta Thi Ngan Thuong Do, 82.ma ed ultimanel corpo libero. Due giorni fa,infine, è emersa la positivitàdella mezzofondista bulgara Daniela Yordanova, sottoposta ad uncontrollo prima di partire per Pechino (avrebbe dovuto correre i1.500 metri). (Con fonte Afp)