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Sabato 19 Luglio 2008
Olimpiadi/ Pallanuoto, l'appuntamento declinato di Postiglione
Olimpiadi/ Pallanuoto, l'appuntamento declinato di Postiglione Il giocatore è stato fermato da un problema cardiaco, ora risolto
Roma, 19 lug. (Apcom) - Quattrocentonove sono le volte cheFrancesco Postiglione è sceso in acqua indossando la calottinadella Nazionale di pallanuoto. Un palmares ricco sia a livello diNazionale, sia a livello di club. A Pechino avrebbe affrontato lasua quinta Olimpiade in carriera (anche se a Barcellona '92 avevapreso parte alla competizione partecipando ai 200 rana estabilendo il record italiano in vasca): avrebbe, perché a 36anni il difensore ha dovuto mettere un punto alla sua carriera inseguito ad un problema cardiaco riscontrato a marzo, aqualificazione già ottenuta. "Ho avuto un doloretto durante unapartita in campionato - ha spiegato Postiglione ad Apcom - aseguito del quale ho fatto dei controlli di routine. Questi sonorisultati negativi ed alla fine l'unico esame che ci avrebbedetto la verità era la coronografia. Da lì è risultato che tuttele coronarie erano pulite tranne una piccola stenosi a quella disinistra che mi procurava questo dolore. Sono stato poisottoposto ad un'angioplastica che ha risolto il problema".Sulle possibilità di un suo ritorno in acqua l'ormai exgiocatore ha ammesso: "Fosse per me tornerei a giocare domani, mauna cosa è una voglia personale, altro è non rischiare la vita.Nessun medico sportivo in Italia poi si assumerebbe laresponsabilità di concedermi l'idoneità". Svestiti i panni digiocatore, Postiglione è entrato a far parte dello staffdirigenziale del Posillipo e agli ultimi Europei, disputati inSpagna, ha seguito la Nazionale come commentatore sportivo."Negli Europei di Malaga è emersa una Nazionale rinnovata,mancavano alcuni elementi, ma hanno fatto molto comunque bene.Sono arrivati a ridosso di Montenegro, Serbia Croazia e Ungheria,quindi mi auguro che possano far bene anche in questa Olimpiade,potrebbero esserci tutti gli elementi per un risultatoclamoroso".Incerto per Postiglione il pronostico per Pechino. "Già durantegli Europei il Montenegro si è mostrato come la squadrarivelazione e lo sarà anche alle Olimpiadi. Bisognerà solo vederese la vittoria europea non ne avrà saziato l'appetito. Oltre alMontenegro le favorite rimangono Serbia, Ungheria e Croazia. Mifarebbe piacere mettere naturalmente - magari come outsider -anche l'Italia, perché ha fatto molto bene. Le Olimpiadi sono iltraguardo più importante per un atleta e mi auguro che tutte levicende legate a Pechino si stemperino. Spero si pensisoprattutto agli atleti che aspettano quattro anni perpartecipare ad un evento meraviglioso, che deve essere vissuto daloro e di cui loro devono essere i veri protagonisti".
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