Olimpiadi/ Rogge: Giochi portano progressi ma non sono panacea

Roma, 26 lug. (Apcom) - Le Olimpiadi hanno portato effettipositivi in Cina sulla libertà di informazione e sul versante dellavoro minorile, ma lo sport non ha la forza necessaria percambiare il volto di un Paese. E' l'opinione espressa dalpresidente del Comitato Olimpico Internazionale, Jacques Rogge,che in un'intervista al quotidiano belga De Standaard ha ribaditola neutralità politica delle istituzioni sportive. "Il Cio non èautorizzato e non ha i mezzi per interferire in problemi cheriguardano la sovranità politica", ha detto Rogge: "Le relazionitra la Cina e Taiwan e la situazione in Tibet sono questioni sucui il Cio non ha autorità. Si tratta di problemi di pertinenzadi altre istituzioni". Il massimo esponente del movimentoolimpico ha però respinto la tesi secondo cui i Giochi rischianodi costitire un enorme spot per il governo cinese, accusato dapiù parti di violazione dei diritti fondamentali dell'uomo.Secondo Rogge le Olimpiadi "alzano uno specchio e mostrano quelloche accade" in una nazione: "Noi ai Giochi portiamo la stampa",ha detto, "e io credo fermamente che le Olimpiadi abbiano uneffetto positivo sulla società cinese".