Olimpiadi/ Vela, Sensini: una gara costruita per la cinese

Olimpiadi/ Vela, Sensini: una gara costruita per la cinese "Non l'ho mai vista in questo quadriennio"

Roma, 20 ago. (Apcom) - L'argento nel windsurf, vinto alla quintaOlimpiade disputata, poteva essere oro. Lo dice a chiare lettereAlessandra Sensini, a margine della festa a Casa Italia: "La sededi gara è estremamente particolare, con poco vento, e non ci sonosedi simili nel mondo. Inoltre, la cinese che ha vinto l'oro inquesti quattro anni ha evitato ogni competizione per allenarsisolo a Qingdaio, dove gli altri non potevano venire. E' ovvio checosì parti favorita". Si gareggiava quindi solo per il secondoposto? "Non mi pare. Se non avessi avuto qualche imprevisto e unapenalità ingiusta avrei potuto vincere lo stesso". Ma la Sensininon evita le polemiche:"Ho avuto un grosso dono - dice - quellodi fare l'atleta e di partecipare alle Olimpiadi, che sono ungioco terribile e bellissimo allo stesso tempo".Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, nel corso della festadi questa sera ha augurato lunga vita agonistica ad Alessandra:"Che il Signore ce la conservi a lungo". Fenomeno di longevità edi successi (in cinque edizioni ha vinto un oro, due bronzi e unargento), come Giovanna Trillini e Valentina Vezzali, lacampionessa azzurra continua a dare soddisfazioni agli italiani:"Siamo tutte del '70, evidentemente è una ottima annata".Le chiedono se fa un pensierino anche a Londra 2012: "E' prestoper dare una risposta. In questo momento non vedo l'ora ditornare a Qingdao per fare il tifo per i nostri Josefa Idem e perAntonio Rossi, solo dopo posso tornare in Italia". Un motivo peruna sesta volta ai Giochi, l'idea di essere portabandieraazzurro: "Sarebbe un grande onore per me - commenta l'atletatoscana - ma se c'è in lizza anche la Vezzali, mi toccherà fareun passo indietro. Lei è armata e pericolosa".

© RIPRODUZIONE RISERVATA