Olimpiadi/ Villaggio: c'é anche il polacco che studia cinese

Olimpiadi/ Villaggio: c'é anche il polacco che studia cinese Il marciatore Ausgustyn è l'unico studente del corso

Pechino, 5 ago. (Ap) - Circondato dalle dozzine di possibilità didistrazione messe a disposizione degli atleti nel villaggioolimpico di Pechino, tra tavoli di ping pong, piscina, campi dibasket e tennis e centro per il tempo libero, il marciatorepolacco Rafal Augustyn ha scelto un modo diverso ed originale per"ammazzare" il tempo tra un allenamento e l'altro in attesa dellegare: lezioni di cinese. Ausgustyn è per il momento l'unicostudente del "Chinese Learning Center", sistemato sempre dentroal villaggio, ed ha così l'insegnante a sua completadisposizione. "So che il polacco è una lingua molto difficile daimparare, quindi mi volevo cimentare con un'altra che lo fossealtrettanto", ha spiegato il marciatore.Il suo insegnante lo ha già ribattezzato in cinese "Hao Rui",che in italiano si tradurrebbe nella parola "Fausto", che poi èanche un nome. Augustyn ha già imparato a scrivere il suo nomenei caratteri cinesi. "Lo trovo rilassante, mi piacerebbeimparara a dire 'ciao' o 'questo cibo è molto buono'". Ilvillaggio olimpico è stato costruito per ospitare sedicimilapersone tra atleti e dirigenti, una sorta di cittadina a 25minuti a piedi dall'Olympic Green. Il presidente del Comitatoolimpico internazionale Jacques Rogge lo ha già definito "ilmigliore" nella storia.

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