Olimpiadi/Nuoto:Torres a Pechino ma con il cuore dal coach malato

Pechino, 6 ago. (Apcom) - Qualificata per le Olimpiadi di Pechinoa 41 anni grazie ai risultati ottenuti ai trials statunitensi delnuoto, il pensiero di Dara Torres è in questi giorni rivolto piùche altro alle condizioni del suo coach, il cinquattottenneMichael Lohberg, colpito da una rara forma di cancro ed in attesadi un trapianto di midollo osseo. Colpito da anemia plastica, ilmidollo di Lohberg non produce abbastanza cellule nuove causandoaffaticamento e con esso il rischio di infezioni e perdite disangue incontrollato.Il coach, che avrebbe ovviamente voluto seguire la sua pupilla aPechino, è in attesa della risposta riguardo il midollo dellasorella, possibile fonte di trapianto. "Al momento stannocercando di capire come il suo corpo reagirà al trapianto", haspiegato la Torres. "Credo sia il prossimo passo che i medicipensano di compiere. E stanno cercando di capire se il midollodella sorella è compatibile. E' una situazione che seguo giornodopo giorno".I medici hanno diagnosticato a Lohberg questa rara forma dicancro poche settimane dopo che la Torres si era guadagnata laqualificazione alla sua quinta Olimpiade. "Sta leggermentemeglio, è bello poterci parlare", ha detto la nuotatrice. "C'éstato un periodo nel quale durante il trattamento non ho potutoparlare con lui per quattro giorni. Ha dovuto combattere coneffetti molto duri. e' stato bello sentire di nuovo la sua voce,l'ho trovato anche rinvigorito rispetto a qualche settimana fa".