Scontri Roma/ Padre Cristiano: no a incontro con aggressore

Scontri Roma/ Padre Cristiano: no a incontro con aggressore "La proposta è intempestiva e sicuramente inopportuna"

Roma, 20 dic. (Apcom) - "Credo che sia intempestiva questa proposta di incontro. E' positivo che questo giovane si sia denunciato, ma al contempo non credo che sia opportuno sottoporre Cristiano, in questo momento, ad ulteriore stress". Il signor Claudio è il padre del ragazzo aggredito il 14 dicembre, nel corso della manifestazione che si è svolta nel centro di Roma. "Doveva andare a scuola - continua - Purtroppo poi è successo quello che ormai tutti sanno, visto che ogni cosa è stata ripresa in un video".Oggi il papà di Cristiano è andato in Procura, a piazzale Clodio, per depositare una denuncia. "E' contro ignoti. Aspettiamo adesso che i magistrati facciano il loro lavoro. Noi abbiamo segnalato sia l'esistenza del video che la presenza di diversi testimoni pronti a dire quel che hanno visto". Il fatto che un giovane abbia ammesso le proprie colpe in modo pubblico "è positivo" ma al tempo stesso "deve far riflettere" perché "questa vicenda può essere riassunta da quel film 'Vincitori e vinti' perché poi alla fine sono tutti sconfitti"."L'unica cosa certa è che la politica mi sembra che non c'entri nulla. Non erano due antagonisti, mio figlio e il giovane che l'ha colpito - continua il signor Claudio - Sono stati tritati da questa storia. Per ora però ritengo sbagliato dire sì ad un incontro. Sono 6 notti che non dormo e che passo in ospedale. Stamattina ho visto il neurochirurgo e ho parlato della tac che è stata fatta a Cristiano. Domani sarà operato al setto nasale. Speriamo che mio figlio possa tornare a casa per Natale".

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