Gent.le direttore,
non voglio lasciare inevasa, come azienda titolare del servizio, una doverosa risposta a Umberto Cogliati sulla proposta di ridurre un passaggio del servizio dell'umido in città . Confermo che molte città hanno deciso di promuovere una raccolta dell'umido due volte alla settimana e non tre. Pertanto dal punto di vista del servizio ciò è possibile e praticabile. La stessa cosa vale per le campane del vetro, ci sono Amministrazioni che posizionano le campane ed altre che si cimentano nel porta a porta.
Per altro il servizio del vetro viene e verrà svolto da Silea. Confermo solo che operativamente quanto rivendica e propone Cogliati è possibile! Per il resto non è mia abitudine, non l'ho mai fatto e non intendo farlo, mettermi a parlare di questioni relative ai servizi di igiene ambientale con gli amministratori su scelte e strategie che competono solo a loro.
Approfitto per dare due indicazioni importanti: nel 1990 in un contesto dove si promuoveva soprattutto la raccolta indifferenziata e si curavano gli aspetti della pulizia stradale (Giunta Dott. Boscagli ) il canone di appalto era di lire 9.600.000.000 (nove miliardi e seicento milioni di lire ); sono passati 21 anni e il canone d'appalto del servizio di igiene ambientale, dopo aver subito un dimezzamento, ora è di €. 3.600.000 (tre milioni e seicentomila euro) con la promozione di tutte le differenziate, la pulizia strade e la gestione della piattaforma ecologica.
I contenimenti economici ci sono stati e i servizi garantiti come da capitolato d'appalto vinto, dalla ns. società a capitale interamente privato, durante l'amministrazione della Dott.ssa Faggi.
Corrado Valsecchi
Direttore Econord Spa
Senza addentrarci in scelte tecniche, i numeri sul risparmio in questi vent'anni sembrano proprio darle ragione. Siamo felici di ribadire una buona notizia.
Vittorio Colombo
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