Cara provincia
Martedì 09 Dicembre 2008
Qualunquismo e politici dei nostri tempi
Il fenomeno cresce quando i partiti non sono più credibili
Cara provincia,
credo che siamo tutti stufi di vedere litigare i nostri signori politici. Siamo stufi dei loro personalismi, delle loro belle parole che non risolvono i nostri problemi. I problemi economici, ma anche sociali, della nostra zona sono molto gravi.
Ci vorrebbe un patto sociale nuovo tra giovani ed anziani, allo scopo di realizzare un contratto intergenerazionale della previdenza e dell’assistenza ai malati, ai più bisognosi.
Questo parlamento, questo governo e questa opposizione sembrano divisi su tutto, ma quando si tratta di aumentarsi i loro stipendi d’oro, ecco che i signori politici si trovano tutti d’accordo.
Mi si può accusare di qualunquismo, certo, però mi domando a che servono tutti questi partiti, questi politicastri da strapazzo che mangiano come sanguisughe e succhiano il sangue dei lavoratori onesti come dei vampiri. Mandiamoli a casa tutti quanti, facciamo insomma qualcosa ma subito, senza perdere altro tempo.
Ringrazio per la cortese attenzione tutti i lettori ed invio i miei più cordiali saluti.
Giuseppe Gervasi
Olgiate Comasco
Caro Giuseppe,
partiamo dal qualunquismo. Il movimento qualunquista nacque nell’immediato dopoguerra per iniziativa di un commediografo, Guglielmo Giannini, che tentò di intercettare gli umori della gente povera e delusa dalla mancata realizzazione di tutte le aspettative che erano nate dopo la caduta del fascismo. All’inizio il movimento qualunquista ottenne qualche successo ma in breve i consensi crollarono e Giannini fu costretto a ritirarsi dalle scene politiche. Perché il movimento qualunquista sparì?Perché i cittadini ritennero che gli altri partiti erano più credibili e affidabili.
Una ventata di qualunquismo tornò a fare capolino verso la fine degli anni ’80 e fu in gran parte assorbita dalla Lega, allora solo lombarda, che continua a intercettare più di ogni altro soggetto politico la "pancia" degli elettori. Guarda caso i voti della Lega sono in continuo aumento, nonostante, in termini concreti, il movimento di Bossi non stia combinando molto al governo.
Insomma, per non farla troppo lunga: quando i partiti e i politici "tradizionali" non sono più credibili, il qualunquismo cresce. E la sua lettera ne è un’altra dimostrazione.
Francesco Angelini
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