Al Bernina il raduno di Maggiolini più alto d’Europa

Un successo il raduno di Maggiolini all’Ospizio Bernina. Appassionati da tutta Europa si sono dati appuntamento per celebrare l’iconica vettura.

Valposchiavo

Ha riscontrato un successo superiore alle attese il raduno di Maggiolini più alto d’Europa, apertosi venerdì sera ai 2330 metri dell’Ospizio Bernina per concludersi domenica. Sono stati 140 i veicoli con raffreddamento esclusivamente ad aria che si sono ritrovati per la tre giorni proposta dal Kaeferclub Bernina, con sede nella vicina Valposchiavo. Una realtà giovane e dinamica, animata dalla comune passione per i Kaefer, il nome originale del Maggiolino Volkswagen in lingua tedesca, l’iconica vettura divenuta oggetto di culto per diverse generazioni e che ha raccolto appassionati e proprietari non solo dalla Svizzera, ma anche dall’Italia, dall’Austria e dalla Germania.

Da Krefeld, nel Land tedesco del Nordreno-Vestfalia, è giunto il Maggiolino che ha percorso più chilometri per partecipare al raduno. Oltre 600 quelli macinati in quasi 18 ore di viaggio dall’appassionato tedesco, premiato assieme al Maggiolino di più antica fabbricazione, risalente al 1949. Riconoscimento anche per il veicolo ritenuto più simpatico dagli organizzatori del raduno: un vecchio Transporter arrugginito in stile “rat look”. Un Bully, come vengono comunemente chiamati nell’area tedesca i pulmini con motore sviluppato da Volkswagen a partire da quello del Maggiolino.

Sul Bernina, dunque, si sono ritrovati una varietà di veicoli, ammirati con curiosità da valposchiavini ed engadinesi, ma anche da tanti turisti in transito lungo la strada del Bernina. A partire da venerdì pomeriggio, quando sono iniziati gli arrivi e la serata è proseguita con la cena e l’animazione musicale di Dj Endless. Per la notte qualcuno ha campeggiato nell’area del raduno, attrezzata con servizi igienici e corrente elettrica, altri invece hanno prenotato una stanza al Bernina Hospiz o all’Albergo Cambrena. Sabato mattina è proseguita l’accoglienza degli ospiti, poi, «con l’intento di far scoprire e conoscere le bellezze della regione», gli organizzatori del raduno hanno proposto il trasferimento dei veicoli alla Diavolezza, da dove è partita un’escursione con il trenino rosso della Ferrovia retica ad Alp Gruem.

Dopo il ritorno all’Ospizio Bernina, il pranzo con polenta e salsicce. Quindi, prima della serata con il concerto del gruppo Tamara Rock Pusciavin, accompagnato dal Trioladro, e nuovamente la musica di Dj Endless, sono stati consegnati i riconoscimenti ai partecipanti premiati. La griglia del Kaeferclub Bernina ha sfamato i presenti, servendo anche una speciale versione di kebab in chiave locale. Ottimo contorno per la festa campestre che ha richiamato presenze dalla Valposchiavo e dall’Engadina.

«Nessun posto è come questo, nessun raduno ha questa atmosfera, nessun club è così affiatato e cool», ha affermato un partecipante tedesco al termine del raduno, dove i sorrisi erano sui volti di tutti, segno che ci sarà una quarta edizione: appuntamento, dunque, all’estate 2027, quando il Kaeferclub Bernina ha assicurato che tornerà a proporre il raduno. Nel frattempo, le attività annuali sono aperte a ogni appassionato di Maggiolini.

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