Promossi & (Felicemente) Stampati: le vostre maturità sulla nostra pagina!

La maturità è agli sgoccioli e come ogni anno celebriamo i protagonisti con le vostre foto e le vostre storie. Inviateci uno scatto e un contatto a [email protected]

Lecco

Sono ormai in dirittura d’arrivo gli esami di maturità. Come ogni anno pubblicheremo le immagini sulle nostre pagine con la storia degli studenti che si sono messi in luce con i loro. Il nostro riferimento è [email protected] importante è allegare la fotografia e un riferimento per eventuali ulteriori informazioni. Un ricordo quello della fotografia pubblicata sul giornale che resta indelebile, e che molti custodiscono nel tempo, e nell’epoca di internet l’immagine sul giornale cartaceo è ancora una grande soddisfazione. Un esame non semplice ed impegnativo. Il 18 giugno si è svolta la prima prova scritta con il tema d’italiano che ha proposto varie tracce, tra queste Pasolini, il Gattopardo, il giudice Borsellino e un approfondimento sul rispetto. Il giorno successivo è toccato allo scritto legato alla materia di indirizzo, e tra le sorprese i problemi introdotti da citazioni allo scientifico, dove la traccia di matematica si è fusa con la cultura classica. Il primo ha preso il via dalla frase di Cartesio: «La ragione non è nulla senza l’immaginazione».

Il secondo è stato invece introdotto da una frase attribuita a Platone: «La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito». Senza dimenticare Cicerone, con un riferimento al “De divinatione” e al curioso “colpo di Venere” (il lancio di 4 dadi a 4 facce con risultati tutti diversi), offrendo un originale esercizio di probabilità. Marco Tullio Cicerone ha fatto il bis e si è presentato anche al classico con un estratto del Laelius de Amicitia, più semplicemente noto anche come De Amicitia, una delle opere filosofiche più importanti nella carriera dell’oratore romano. Sono attorno ai 2.200 gli studenti delle scuole superiori statali che hanno già completato o stanno anciora sostenendo l’esame di maturità. La valutazione finale dell’esame di Stato si basa sulla distribuzione dei 100 punti totali: un mas-simo di 40 punti per il credito scolastico, e fino a 20 punti per ciascuna prova, primo e secondo scritto, e orale. Per superare l’esame, è richiesto un minimo di 60 punti. Ogni presidente di commissione è responsabile di due classi e non sempre dello stesso istituto, ma comunque dello stesso indirizzo.

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