Calolziocorte, inaugurata la nuova sala visitatori di Villa de’ Ponti

A Calolziocorte è stata inaugurata la sala visitatori del giardino botanico di Villa de’ Ponti, nuovo spazio multimediale realizzato grazie al contributo della Fondazione Comunitaria Lecchese. L’area, un tempo destinata a funzioni istituzionali, è stata trasformata in una struttura polifunzionale rivolta a scuole, turisti e cittadini

Calolziocorte

Inaugurata la sala visitatori del giardino botanico di Villa de’ Ponti a Calolziocorte. Si tratta di un nuovo spazio espositivo che, attraverso pannelli e filmati, permette ai visitatori di conoscere tutta la grande ricchezza offerta dal giardino stesso.

Lo spazio era precedentemente utilizzato per fini istituzionali. Grazie al finanziamento ottenuto dalla Fondazione Comunitaria Lecchese, è stato trasformato in un’area polifunzionale per accogliere scuole, gruppi, turisti e cittadini.

Nella sala multimediale, infatti, con l’ausilio di filmati, vengono raccontate tutte le peculiarità del giardino, con approfondimenti sulle diverse specie vegetali e sui tagli diversificati necessari per ciascuna varietà botanica, come ha precisato Gabriele Rinaldi, direttore del giardino botanico.

Al taglio del nastro, oltre al presidente della comunità montana del Lario Orientale e della val San Martino Antonio Rusconi hanno partecipato anche il presidente uscente Carlo Greppi e Gaspare de’ Ponti, nipote di quel Gaspare de’ Ponti che nel 1994 aveva ceduto a prezzo politico la villa al Comune di Calolziocorte.

Nel suo intervento, il presidente ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, che si aggiunge a quelle portate avanti dalla comunità montana. «Oggi in una società frenetica, abbiamo sempre più bisogno del bello. In una realtà come questa educare al bello non è solo una questione estetica, ma anche di cultura e di scienza».

Da parte sua, de’ Ponti ha ringraziato tutti a nome della famiglia per «l’impegno che mettete per il mantenimento di un luogo che per me ha un valore affettivo enorme».

Il progetto rappresenta anche il risultato di una sinergia tra istituzioni, scuole e volontari. Proprio per questo motivo, al taglio del nastro ha partecipato anche una folta delegazioni dell’istituto Rota, i cui ragazzi svolgono in Villa de’ Ponti i percorsi di alternanza scuola-lavoro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA