
Cronaca / Circondario
Martedì 24 Giugno 2025
Nuovo assalto al pontile di Parè, un giovane sanzionato
Ancora tensione a Valmadrera per i tuffi irregolari dal pontile del battello: nel pomeriggio di ieri una trentina di ragazzi, per lo più di origine magrebina ed est-europea, hanno trasformato la struttura in trampolino. La polizia locale è intervenuta grazie alle telecamere di sorveglianza
Valmadrera
Non ci sono più né weekend né giorni feriale: la lotta è continua sul lungolago, tra forze dell’ordine e giovani in cerca a tutti i costi di refrigerio e adrenalina. Ieri il pontile del battello a Parè di Valmadrera è stato preso nuovamente d’assalto, verso le 17, da circa trenta ragazzi, uno dei quali però poi identificato e sanzionato, con oltre 100 euro. Per circa la metà, i giovani sono risultati di origine magrebina e, per il resto, dell’Est Europa; tutti, determinati a servirsi della struttura della navigazione come trampolino. La pattuglia della polizia locale agli ordini del comandante Cristian Francese, monitorando il sistema di videosorveglianza comunale, ha notato il gruppo - inizialmente, composto da una decina di persone - ingrossarsi a vista d’occhio ed è quindi tempestivamente intervenuta.
Alla vista degli agenti, i ragazzi si sono dileguati in tutta fretta: una parte, correndo verso Malgrate lungo la via della Rocca e gli altri in direzione opposta, sulla passeggiata. Non tutti però sono riusciti a farla franca. Come riferito dal comandante Francese «uno dei ragazzi ha smarrito lo smartphone e, da ciò, siamo riusciti a procedere con l’identificazione: la sanzione di 100 euro è stata elevata per violazione del regolamento proprio sull’uso del pontile; altri 50 euro si sono aggiunti per avere guidato il monopattino, fuggendo, senza indossare il casco. Auspichiamo che il messaggio arrivi forte e chiaro a tutti: le regole vanno rispettate e il controllo è, da parte nostra, assiduo». Quasi contemporaneamente, ieri l’allarme è scattato anche sul lungolago a Malgrate dove la presenza di altri giovani migranti di seconda generazione - uno dei quali improvvisamente accasciatosi a terra - ha fatto inizialmente pensare a una rissa; in realtà, i ragazzi si trovavano in gruppo sul lungolago nel settore (consentito) pavimentato in legno, ma è probabile che avessero appena fatto il bagno (non autorizzato in quel punto): forse per una congestione o per altra causa, dopo pochi metri lungo la passeggiata, un giovane si è seduto su una panchina, ha tentato di rialzarsi ed è stramazzato.
È stato soccorso da un equipaggio della Croce Rossa e sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Valmadrera, per accertare la dinamica. L’accaduto ha ugualmente suscitato inquietudine tra i turisti e gli esercenti: oltre all’apprensione per le sorti del ragazzo, non è mancato lo sconcerto per la continua, massiccia presenza sulla passeggiata di bagnanti, anche nelle aree non consentite e a discapito della quiete e del turismo di qualità ripetutamente auspicati da più parti.
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