Olginate: aggressione in pieno giorno in via Manzoni

I cinque responsabili, entrati a colpo sicuro in un appartamento già noto per episodi di degrado e spaccio, hanno trascinato il 36enne in strada, picchiandolo selvaggiamente di fronte a numerosi testimoni

Olginate

Erano almeno cinque, tutti pare di origini nordafricane. Si sono diretti a colpo sicuro verso un appartamento di via Manzoni, hanno prelevato uno degli occupanti: un uomo di 36 anni di nazionalità marocchina. Poi lo hanno trascinato in strada e lo hanno massacrato di botte con calci pugni e perfino bastoni. Il tutto in pieno centro e in pieno giorno, per poi darsi alla fuga. Una vera e propria spedizione punitiva, quella avvenuta giovedì pomeriggio in via Manzoni, a due passi dal lungo Adda. È accaduto una manciata di minuti prima delle 17. Teatro della brutale aggressione, pare essere stato il solito noto appartamento di via Manzoni. Un’abitazione più volte segnalata da residenti e amministrazione comunale per problematiche legate a droga, giri loschi e accoglienza di persone sospette e pericolose. Un appartamento che in passato è stato più volte oggetto di blitz da parte delle Forze dell’ordine. Come quello effettuato dai Carabinieri di Olginate lo scorso 12 dicembre.

Ieri pomeriggio, i residenti e quanti si trovavano sul lungofiume hanno visto arrivare il branco, almeno cinque uomini tutti pare nord africani che sono entrati di forza in quell’ abitazione. Poi si sono sentite diverse urla. Il gruppo ha prelevato un uomo marocchino, e lo ha trascinato in strada. Incuranti di essere visti, i nordafricani lo hanno circondato e massacrato di botte, usando persino con bastoni. Poi si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce. Almeno per ora. Nel frattempo qualcuno aveva per fortuna provveduto a lanciare l’allarme e in via Manzoni in pochi istanti sono giunti i militari della stazione di Olginate e pure un’ambulanza della Croce rossa di Lecco.

Mentre i militari hanno dato inizio alle indagini e alla ricerca dei violenti, il personale sanitario ha prestato le prime cure sul posto al ferito. I residenti hanno raccontato di aver visto la vittima coperta da sangue e in gravi condizioni. Infatti in un primo momento l’intervento dell’ ambulanza era in codice verde, poi però la centrale operativa ha attribuito il codice giallo, quindi di media gravità. L’uomo è stato trasportato all’ ospedale di Lecco dove i medici gli hanno medicato graffi ed ecchimosi e trattato la frattura di un braccio. Quello usato dall’uomo per proteggersi dai colpi. Quanto accaduto ha sollevato allarme in paese. La zona come detto, è nota purtroppo anche per episodi di microcriminalità che si sono verificati e per attività di spaccio che avviene anche di giorno. Ma in passato si sono registrate aggressioni, e pure accoltellamenti e un orecchio strappato a morsi. Episodi che avevano portato i residenti a effettuare una petizione firmata da più di mille persone, unite nel chiedere maggiore sicurezza. Anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Passoni ha più volte posto l’attenzione delle istituzioni superiori sulla questione sicurezza pubblica.

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