Cronaca / Circondario
Sabato 13 Dicembre 2025
Valmadrera: è pronto il nuovo asilo nido
La struttura avrà 44 posti a disposizione. Stando alla lista d’attesa saranno tutti occupati
Valmadrera
La costruzione del nuovo asilo nido in via Bovara è terminata: adesso si tratta di arredarlo e, poi, di metterlo in funzione. Per i mobili, il Comune ha destinato l’ultima variazione di bilancio, nei giorni scorsi, staccando apposta un assegno da 100.000 euro, per completare anche la cucina, che sarà uno degli elementi di forza della struttura.
Come riferisce il responsabile del settore Servizi sociali del Comune di Valmadrera, Roberto Fumagalli, «la nuova cucina servirà infatti sia il nido, si la scuola dell’infanzia di Parè. In via Bovara abbiamo approntato una cucina nuova, performante, attenta alle peculiarità del pasto diretto a bambini tra 0 e 3 anni: è sempre meglio avere una cucina dentro al nido. Ciò non significa che la scuola materna di Parè verrà, a partire da questo, progressivamente smantellata, come purtroppo corre voce, ma è infondata. Quindi, qui in via Bovara verrà preparato il pranzo sia per i bambini del nido che per gli alunni della materna di Parè».
Quanto ai dettagli della nuova struttura, secondo il progetto il nuovo nido è dotato di una “zona filtro” prima di accedere a quella di accoglienza vera e propria (e poi a tutti gli altri ambienti); il blocco dei servizi si trova sulla destra dell’ingresso, mentre a sinistra si sviluppano 3 aule per le principali attività educative e ricreative, disposte verso il giardino a sud-est; ci sono anche 2 spazi atelier per la creatività, dei quali uno a nord-est e l’altro a sud-ovest; le attività collettive occuperanno il centro all’edificio. Lo spazio esterno, a verde, sarà a uso esclusivo dei bambini. Inoltre, l’asilo sarà dotato, appunto, di un parcheggio dedicato.
Riprende Fumagalli: «Entrando sulla destra c’è l’ufficio della coordinatrice, con un altro spazio molto ampio; anche le aule sono grandi e pregevole è il contesto, con lo spazio verde (attualmente, da sistemare) davanti. C’è poi tutto un discorso sulla viabilità, che cambierà, con l’istituzione in via Bovara di un senso unico. Il nido nuovo - prosegue Fumagalli - rappresenta un investimento anche a livello di sostenibilità, tendendo al consumo zero.grazie all’ impianto fotovoltaico e alle tecniche costruttive».
I numeri: «Questo sarà un nido da 44 posti, quindi - secondo Fumagalli - il Comune riesce a soddisfare quella che è la lista d’attesa, attualmente appunto di una ventina di famiglie; nell’attuale nido l’accreditamento arriva a circa 19 posti, quindi passiamo da 19 totali a 44 e con una lista d’attesa che già andrebbe a riempire questo nido nuovo. Intanto, si sta comunque ragionando sulle varie collaborazioni, non tanto nel breve periodo, ma nel lungo, per mantenere sempre una capienza piena, e raggiunge l’obiettivo europeo di copertura del 33%: vuol dire che, fatto 100 il numero dei bambini residenti nella fascia 0-3 anni, ogni Comune deve garantire 33 posti, e via salendo. È un parametro dell’Unione Europea. È chiaro - conclude Fumagalli - che non è semplice raggiungerlo. Tanti Comuni non ce la faranno».
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