Colico, il mistero dei gatti scomparsi

Si fa sempre più fitto il mistero legato ai sette mici spariti nel giro di una decina di giorni nell’area residenziale “La Collina” di via Villatico

Colico

Si fa sempre più fitto il mistero legato alla scomparsa di sette gatti nel giro di una decina di giorni nell’area residenziale “La Collina” di via Villatico a Colico.

Sette gatti di razza per così dire meticcia con manto dalle varie colorazioni, dal grande valore affettivo ma non certo economico da far pensare ad una sottrazione per poi rivenderli.

A lanciare l’allarme è Attila Kovacs, medico a Monza, con casa a “La Collina”, che è senza parole per quanto sta succedendo.

«In una decina di giorni sono spariti i tre gatti che vivevano in case del nostro centro residenziale, Mimì la gattina soriana con un orecchio mozzato, Nerina la micetta nera col collarino rosso e Macchia la gatta rossiccia, e in contemporanea non abbiamo più visto neppure i quattro gatti che ogni giorno passavano nei nostri giardini e a cui alcuni di noi davano da mangiare – rimarca Kovacs -. Un gruppetto di felini che qui trovavano cibo. Ci chiediamo che cosa sia successo, anche perché non abbiamo avuto proteste da parte di altri residenti magari infastiditi dai gatti».

I sette felini però potrebbero essere stati avvelenati, da qualcuno che non li sopportava, che covava fastidio e ha deciso di agire.

«E’ un’ipotesi che no escludiamo, potrebbero aver messo dei bocconi avvelenati - prosegue Kovacs -, abbiamo perlustrato la zona cercando i gatti, ma non li abbiamo trovati, di loro non c’è traccia, neppure morti – ribadisce Kovacs – abbiamo cercato in lungo e in largo. Invitiamo chi sa qualcosa a segnalarcelo, c’è un bimbo disperato che piange perché non trova più la sua gatta Mimì. Un bambino legatissimo al suo gatto con cui trascorreva ore e ore e adesso è disperato, non si può fare un gesto del genere. Chiedo a chiunque sappia qualcosa, abbia visto comportamenti sospetti, oppure abbia sentito anche vaghe considerazioni circa la presenza dei gatti, di informarmi».

L’ipotesi più accredita resta quella dell’avvelenamento o magari di trappole posizionate in orti o giardini nelle vicinanze, impensabile che sette gatti se ne siano andati via da soli in contemporanea, che abbiano deciso di lasciare le loro case.

Bocconi di carne con all’interno veleno, per catturarli e poi farli sparire.

«Siamo allibiti, ci pare ormai evidente che la contemporanea scomparsa di tutti questi animali possa essere solo l’opera di malintenzionati, e ritengo questo di una gravità inaudita», prosegue Kovacs che ha inviato un’email a tutti i vicini di casa di segnalare eventuali sospetti.

Nel frattempo i fatti sono stati segnalati alla polizia locale, e non si esclude neppure una denuncia alle forze dell’ordine, visto che il colpevole o colpevoli rischiano una condanna penale.

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