Elezioni: a Mandello cantiere nel centrodestra

I partiti hanno avviato il confronto con la civica “Il paese di tutti”

Mandello

Lavori in corso in casa del centrodestra. Avviato il cantiere per creare un’unica lista che tenga conto sia della parte civica che di quella politica, confidando in un matrimonio e nella nascita di un gruppo che rappresenti l’intero contesto. Facile a dirsi non semplice da concretizzare, o meglio per arrivare al risultato finale sarà necessario un intervento certosino, e il tempo stringe. Entro Natale si dovrà fare la scelta.

«Siamo pronti a condividere, come è buona prassi politica, un percorso di confronto serio e sereno, che rispettoso delle diverse sensibilità possa rappresentare la sintesi del centrodestra mandellese, sia quello partitico sia quello civico, in un unico nuovo soggetto». Questo il pensiero di Francesco Silverij coordinatore cittadino e responsabile degli enti locali a livello provinciale per Forza Italia. «Il centrodestra deve presentarsi unito, noi crediamo sia necessario che la parte civica che non ha tessere di partito si unisca a quella che invece ha la tessera in tasca - prosegue Silverij - e dia vita ad un gruppo coeso composto da persone di spessore visto che i prossimi anni saranno quelli delle sfide importanti». Un gruppo con persone che hanno già maturato esperienza e sappiano muoversi nel contesto della politica locale che va ben oltre sostenere i diktat di partito, e che riesca ad intercettare le reali esigenze del paese e a trovare gli strumenti per concretizzarle.

A lui fa eco Federico Goretti, referente locale della Lega, che rimarca: «I presupposti per la collaborazione ci sono tutti, abbiamo già avuto dei contatti con la civica “Il paese di tutti” attualmente gruppo di maggioranza con il sindaco Riccardo Fasoli, e altri ce ne saranno. Oggi nella civica ci sono persone vicino a Lega e Forza Italia ma non ci sono tesserati – prosegue Goretti -. Ora però bisogna stringere i tempi, lavorare al programma tutti insieme e creare una leadership condivisa affinché questo percorso, che auspichiamo unitario, possa concludersi in modo autorevole e credibile perché grandi sfide attendono Mandello».

Linea condivisa da Fratelli d’Italia che però ha già un suo rappresentante nella civica “Il paese di tutti”, con il consigliere Igor Amadori, che sottolinea: «Siamo convinto che una solida e leale alleanza tra le forze del centro destra sia la strada più efficace per offrire un buon governo alla nostra comunità. Lavoriamo e continueremo a lavorare con senso di responsabilità, con spirito unitario e con l’unico obiettivo di garantire la stabilità e la crescita necessarie al nostro territorio». Tutti d’accordo almeno all’apparenza, ma per vedere se davvero il matrimonio ci sarà bisogna ancora attendere visto che non sarà un cammino semplice, e non è neppure da escludere un divorzio già prima dell’unione.

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