
Lecco, lago balneabile con una sola eccezione: i risultati delle analisi sulle acque
Bocciata da Ats la Spiaggia di Oro a Bellano, dove i campionamenti hanno rilevato valori di Escherichia coli superiori ai limiti previsti
Lecco
Tutte le località del Lecchese sono risultate idonee alla balneazione, ad eccezione della Spiaggia di Oro a Bellano, dove i campionamenti hanno rilevato valori di Escherichia coli superiori ai limiti previsti. È quanto emerge dagli ultimi controlli condotti dall’Ats della Brianza, che hanno analizzato le acque di laghi e spiagge frequentate durante la stagione estiva.
Dalle sponde lecchesi del Lago di Como al lago di Annone, passando per Piona, Mandello, Dervio e Oggiono, la qualità delle acque si conferma buona. Nessuna criticità è stata rilevata in località molto frequentate come il Lido Lariano, Riva Bianca a Lierna, Rivabella a Lecco e Canottieri, così come in tutta la fascia costiera di Colico. Anche le spiagge dei campeggi, da Abbadia a Dervio, passando per Mandello, risultano balneabili.
L’unico punto critico, al momento, resta la Spiaggia di Oro di Bellano, dove l’esito analitico ha evidenziato un superamento dei limiti batteriologici, rendendo temporaneamente vietata la balneazione.
Il report di Ats contiene anche una serie di raccomandazioni in merito alla fioritura di cianobatteri (note anche come “alghe”), fenomeno che può insorgere in modo improvviso in presenza di particolari condizioni climatiche. In caso di acque torbide, schiumose o dalla colorazione anomala, è sconsigliato immergersi.
Per la tutela della salute, si consiglia inoltre di evitare l’ingestione di acqua, di fare la doccia subito dopo il bagno e di sostituire il costume bagnato, in particolare per prevenire eventuali irritazioni cutanee.
Come già avvenuto negli scorsi anni, si segnala anche la possibile presenza occasionale di cercarie, piccoli parassiti acquatici che possono provocare leggere dermatiti in alcune persone. Pur non rappresentando un pericolo per la salute, il fenomeno è monitorato e viene comunicato alla popolazione attraverso apposite schede informative.
Resta attivo il monitoraggio da parte delle autorità competenti, pronte a intervenire con eventuali provvedimenti in caso di variazioni nei parametri di balneabilità. I cittadini sono invitati a informarsi regolarmente attraverso i canali ufficiali, specialmente prima di tuffarsi nelle acque del Lario.
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