Mandello verso un nuovo medico di base: possibile arrivo entro dicembre

Una risposta ai 750 pazienti mandellesi rimasti senza medico di base potrebbe arrivare entro fine anno. Lo annuncia il consigliere regionale Gian Mario Fragomeli, dopo il confronto con la dirigenza dell’Asst di Lecco

Mandello del Lario

«A dicembre Mandello potrebbe avere un nuovo medico di base, dando così una risposta ai cittadini che sono rimasti senza un riferimento sanitario diretto», lo fa sapere Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, che ne ha parlato con la dirigenza dell’Asst di Lecco per avere una risposta sicura e concreta per il territorio.

Già nelle scorse settimane il sindaco Riccardo Fasoli si era dato da fare sollecitando gli enti preposti, considerato che ci sono 750 i pazienti senza medico fisso che debbono accedere al servizio provvisorio su 13.000 utenti del comprensorio mandellese. Pazienti che non riescono a nominare il loro medico di base in quanto quelli in servizio tra Mandello, Abbadia e Lierna, sono già al completo. Sindaco che aveva rimarcato: «Asst Lecco sta già predisponendo un nuovo bando per il posto di medico nel comprensorio mandellese». In queste settimane è diventata definitiva la sostituzione del medico Marino Lafranconi, mesi fa pensionato, con la dottoressa Federica Chiappiniello.

Alternativa poteva essere l’aumento dei pazienti per tutti i medici di medicina generale già in servizio ma, questa soluzione, seppur avrebbe garantito sulla carta l’accesso ai medici, avrebbe definitivamente ridotto la qualità del servizio. Asst sta cercando di inserire nel breve periodo un incaricato, non definitivo ma in grado di superare l’ambulatorio temporaneo. L’intento è però quello poi di fare un bando straordinario, entro ottobre, per trovare un medico con un incarico definitivo e che entri, dunque, in servizio entro dicembre. O meglio questo sarebbe l’intento poi potrebbero presentarsi delle difficoltà considerata la penuria di candidati. «Mi sembra che al problema si pensi di dare una risposta reale e in questo ho fiducia», conclude Fragomeli.

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