Morte di Manuel Pistoia, scontro tra periti

L’incidente il 19 giugno 2023 ad Abbadia Lariana, lungo la strada provinciale 72. Imputato di omicidio stradale è Ivo Gaddi. Per il consulente della procura il motociclista procedeva ad una velocità molto elevata

Lecco

E’ confronto tra periti in aula per fare chiarezza sulla morte di Manuel Pistoia, il 26enne brianzolo di Concorezzo che ha perso la vita il 19 giugno 2023, in un drammatico incidente avvenuto nel comune di Abbadia Lariana, lungo la strada provinciale 72, all’incrocio tra via Nazionale e via San Martino.

Imputato di omicidio stradale è Ivo Gaddi, nel processo in corso davanti al giudice Bianca Maria Bianchi. Due anni fa, il ragazzo viaggiava a bordo di uno scooter in direzione sud a velocità molto sostenuta, come emerso dalle deposizione dei consulenti , quando ha impattato un’auto che stava svoltando a sinistra verso via Di Vittorio. Lo scontro era stato molto forte, tanto che la moto aveva fermato la sua corsa verso il municipio, a una cinquantina di metri di distanza dal punto di impatto. Sul posto erano si erano precipitati i soccorritori: ambulanza, automedica, due pattuglie della polizia stradale e la polizia locale di Abbadia. Ma per il ragazzo, purtroppo, non c’era stato nulla da fare. I medici non avevano potuto fare altro che constatare il decesso. Come emerso dagli accertamenti successivi, il giovane, che guidava un potente Malaguti Spidermax, una volta perso il controllo del mezzo - a seguito forse di una violenta frenata - avrebbe colpito l’angolo posteriore destro della Tiguan guidata dall’imputato, all’altezza dello pneumatico.

Per il consulente della procura, il motociclista procedeva ad una velocità molto elevata, di circa il doppio rispetto al limite dei 50 chilometri all’ora consentiti in un centro abitato. Circostanza, questa, che molto probabilmente peserà nella valutazione del magistrato al momento della decisione sulla condotta tenuta dall’automobilista. E’ emerso infatti, che se la velocità del motociclista fosse stata più lieve, lo scontro si sarebbe potuto evitare. Una conclusione in linea con quella a cui è giunto il consulente della difesa, rappresentata dagli avvocati Stefano Pelizzari e Giuseppe Lo Curcio.

La famiglia della vittima, come riferito in aula, ha già ricevuto un risarcimento da parte della compagnia assicurativa. Grande era stato il cordoglio di tutta la comunità di Concorezzo, piccolo comune alle porte di Monza, per la scomparsa di Manuel Pistoia. Al suo funerale aveva partecipato una folla commossa, composta soprattutto da giovani come lui. Particolarmente toccanti erano stati i messaggi della madre, Barbara Brambilla: «Amore mio adesso sei vicino a Gesù, comportati bene e non tirare matto pure Lui...La tua rompiscatole di mamma», aveva detto al momento dell’ultimo saluto al figlio scomparso. Si torna in aula di tribunale per le conclusioni, all’udienza fissata alla fine del mese di maggio.

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