Cronaca / Lecco città
Sabato 06 Dicembre 2025
Attraversamento, pronti a gennaio i nuovi sistemi contro gli allagamenti
In corso opere di potenziamento per la protezione idraulica della Statale 36 sotto la città di Lecco. L’obiettivo è prevenire nuovi allagamenti.
Lecco
Salvo imprevisti, saranno terminati a fine gennaio i lavori di potenziamento dei sistemi di protezione idraulica dell’attraversamento della statale 36 sotto la città di Lecco, in corso da alcune settimane. A confermarlo è la Provincia di Lecco, impegnata in un’importante attività di supervisione, nonché di costante confronto con gli enti locali, anche rispetto ai lavori su arterie non di sua diretta competenza, come in questo caso.
Le operazioni si svolgono a volte di notte e a volte, come accaduto lo scorso mercoledì, durante il giorno con la temporanea chiusura di una corsia di marcia nella carreggiata in direzione nord. La programmazione di dettaglio, infatti, varia a seconda della situazione degli altri interventi in corso sulla statale 36 al fine di ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti su un’arteria oggetto di interventi da decine di milioni di euro in vista delle Olimpiadi. Del resto, sono diverse le ordinanze di Anas attive in questa fase proprio per permettere lo svolgimento in sicurezza dei vari cantieri. In primo luogo, c’è la galleria Monte Piazzo, interessata da un intervento di consolidamento e messa in sicurezza. Fino al 20 dicembre durante il giorno sarà in vigore un restringimento su entrambe le carreggiate, con chiusura alternata della corsia di marcia e di quella di sorpasso in funzione dello sviluppo dei lavori. Di notte, invece, la carreggiata sud sarà del tutto chiusa.
Si protrarranno invece fino al 18 dicembre le chiusure notturne da giovedì a domenica del tratto della statale tra Abbadia e Bellano in direzione nord, necessarie per permettere i lavori di manutenzione straordinaria della galleria Somana nella zona di Mandello. La sovrapposizione di così tanti interventi su una strada che nel tratto lecchese tocca punte di traffico medie comprese tra i 75mila e gli 80mila veicoli al giorno rende l’aspetto della programmazione dei lavori particolarmente delicato. Tornando all’attraversamento sotto la città di Lecco, l’intervento di potenziamento dei sistemi di protezione idraulica si articola in due distinte parti: nel tratto più nord, vicino all’ingresso nel tunnel da via Aldo Moro, è stata effettuata la completa pulizia dei canali di raccolta delle acque meteoriche, sottoposti a un costante monitoraggio; nel tratto precedente, vicino all’uscita di largo Caleotto, è in corso la realizzazione di nuove vasche di laminazione con relative pompe.
Il progetto era stato sviluppato da Anas su input delle istituzioni dopo il pesante allagamento che, nell’ottobre 2024, aveva determinato la chiusura per due giorni dell’attraversamento paralizzando completamente la viabilità nel capoluogo e nei comuni limitrofi. Per ore centinaia di automobilisti erano rimasti bloccati in coda. In seguito, era emerso che a provocare l’importante fuoriuscita d’acqua era stato un innalzamento della falda presente nelle vicinanze della galleria, a sua volta innescato dalle forti piogge dei giorni precedenti. L’acqua accumulatasi sui monti intorno alla città, infatti, era penetrata attraverso le rocce calcaree fino a raggiungere la valle. Ai vigili del fuoco e ai tecnici di Anas erano servite diverse ore di lavoro per rendere di nuovo fruibile la galleria, riaperta gradualmente. L’obiettivo dei lavori in corso è evitare che una circostanza simile si ripeta durante i giochi olimpici, quando il traffico sulla statale 36 sarà ancora più intenso per via del transito di chi si muove tra Milano e la Valtellina per le gare.
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