Lecco, via ai lavori anche in viale Costituzione: «Servirà pazienza»

Lo dico subito: occorrerà avere pazienza. Siamo consapevoli che questo intervento, insieme ai lavori per il teleriscaldamento sul ponte Kennedy, porterà dei disagi temporanei». Hanno suscitato forti critiche le parole con cui il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, nell’ultimo numero della sua newsletter istituzionale, ha annunciato l’avvio a partire dal 1° dicembre del cantiere per la riqualificazione della rotonda di viale Costituzione. I lavori dureranno quattro mesi, inizieranno dal tratto tra piazza Manzoni e l’incrocio con via Da Vinci e per ora comporteranno solo restringimenti di carreggiata e non chiusure. Tuttavia, si tratta del terzo importante cantiere al via in una città in cui, negli ultimi giorni, dal punto di vista viabilistico è stato il caos.

Il problema principale sembra essere la nuova viabilità introdotta la scorsa settimana nella zona del Bione, lì dove è in corso di costruzione il maxi – svincolo fondamentale per accogliere il traffico in arrivo dal futuro quarto ponte. Per permettere lo sviluppo della nuova fase dei lavori, fino al 30 dicembre l’enorme mole di traffico che transita quotidianamente da quella zona è stata di fatto dirottata sulla rotonda davanti all’Esselunga, evidentemente troppo piccola per reggere quel numero di veicoli. Del resto, si tratta dello stesso problema che ha colpito finora proprio la rotonda dietro al teatro della società, motivo per cui palazzo Bovara ha portato avanti un intervento da 800 mila euro utile, tra le altre cose, ad allargare il diametro della rotatoria da 24 a 31 metri.

«Ormai la città “a 30 all’ora” è un miraggio – sottolinea il meloniano Filippo Boscagli - Oggi somiglia più a una città “in 30 ore”. È, peraltro, la dimostrazione di quanto sia necessario pensare al quarto ponte in uscita e aumentare gli interventi per alleggerire e svuotare Lecco. La gestione inaccettabile del Ponte Vecchio sta complicando la situazione, così come le tempistiche dei cantieri, che si sommano tra loro in un vortice di traffico che, tanto più sotto Natale, è già estremamente critico». Una richiesta, quella di aprire il ponte Azzone Visconti in entrambi i sensi di marcia, condivisa anche dalla segretaria cittadina di Forza Italia Angela Fortino. Per scelta dell’amministrazione Gattinoni, da anni il viadotto è aperto solo in entrata la mattina e solo in uscita il pomeriggio.

«Chiediamo – aggiungono Gruppo per Lecco, Appello per Lecco, Azione e Insieme - vengano immediatamente rinviati i lavori su via Costituzione e ci si sieda nel frattempo al tavolo con tutti i soggetti interessati, a partire dai comuni limitrofi e dalla società che si sta occupando del teleriscaldamento, per capire come ricalibrare le tempistiche del cantiere sul ponte Kennedy e quali accorgimenti adottare. Si valuti anche di introdurre dei correttivi nella zona del cantiere del Bione, dove peraltro la segnaletica appare largamente insufficiente a indicare con chiarezza i percorsi alternativi. Si provi poi da subito anche a ragionare senza preconcetti sulla gestione del ponte Vecchio».