Casatenovo: un futuro commerciale per l’ex Mangimi brianza

Un futuro commerciale per l’area dell’ex Mangimi Brianza, situata lungo la provinciale La Santa, tra Pucci Gomme e il residence Montecarmelo. È quanto vorrebbe la proprietà, che ha presentato una richiesta di modifica della destinazione d’uso dell’area, suddivisa in due lotti. Il primo è un ampio terreno tra la zona dove sono stati demoliti i capannoni ormai sette anni fa, nel 2018, e il residence. È ancora a verde e vi insiste un piano di insediamento industriale vecchio di quattordici anni, mai attuato. Per la parte dove insistevano i capannoni della ex Mangimi Brianza, invece, è stato chiesto all’amministrazione di convertire la destinazione da produttiva a commerciale e l’istanza è stata esaminata nell’ultima seduta della commissione ambiente e territorio, in seduta segreta. Una prassi consolidata da parte delle amministrazioni comunali di Casatenovo, che tende a tenere riservate questo tipo di discussioni prima di renderle pubbliche, portandole in consiglio comunale.

Negli ultimi anni non c’è stato alcun interesse da parte di aziende nell’insediarsi nell’area dell’ex mangimificio, mentre una destinazione commerciale renderebbe più appetibile il comparto. Si tratta di circa 3500 metri quadri di superficie commerciale che potrebbe ospitare varie attività. Non è escluso che vi possano trovare posto anche ristoranti o market, ma saranno il mercato e gli imprenditori a decidere quali attività potrebbero insediarsi. L’amministrazione è ancora nelle fasi iniziali dell’esame del progetto e non è certo che venga dato il via libera. Ci sono però le opere di urbanizzazione, previste dall’originario piano industriale, come marciapiedi, una strada di accesso al comparto e una nuova rotonda sulla strada provinciale. Nel caso venisse dato il via libera, il traffico in zona aumenterebbe, soprattutto in entrata e in uscita dall’area, e opere viabilistiche di contorno sarebbero indispensabili. La storia di Mangimi Brianza si perde nel tempo: era un’azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di foraggi, integratori e mangimi. Una dozzina di anni fa la produzione era stata trasferita a Bernareggio e a Casatenovo rimase solo un punto vendita e alcuni uffici commerciali. Nel tempo sia gli uffici che il punto vendita vennero dismessi e gli edifici demoliti nel 2018. Ora, a distanza di sette anni, si torna a parlare della riconversione.