Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 25 Novembre 2025
Casatenovo, la minoranza chiede conto dei ritardi del centro sportivo
Il consigliere Angelo Perego chiede chiarimenti all’assessore Daniele Viganò sui lavori in via Volta. Contestati i tempi e le spese aggiuntive per l’opera pubblica.
Casatenovo
Il cantiere per l’ampliamento e la riqualificazione del centro sportivo di via Volta finisce al centro del dibattito politico locale. Il consigliere comunale Angelo Perego, in rappresentanza del gruppo consiliare CasateSi, ha presentato un’interrogazione formale indirizzata all’assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò. Al centro della richiesta di chiarimenti vi sono i ritardi accumulati nella consegna dell’opera, il cui termine contrattuale è scaduto lo scorso luglio, e l’aumento dei costi complessivi a seguito di due varianti in corso d’opera. La vicenda ha origine nel gennaio 2024, quando la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per un importo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro. I lavori, assegnati definitivamente nella primavera dello stesso anno, prevedevano la realizzazione di nuovi spogliatoi e il rifacimento del manto dei campi da tennis e calcetto.
Secondo il verbale di consegna, il cantiere, avviato ufficialmente il 15 luglio 2024, avrebbe dovuto concludersi entro 365 giorni naturali e consecutivi, fissando la scadenza al 14 luglio 2025. Tuttavia, come sottolinea la minoranza tale termine è trascorso senza che l’opera sia stata consegnata. Perego evidenzia come lo scorso luglio l’amministrazione avesse indicato il mese di ottobre come nuova data di ultimazione. Ad oggi, fine novembre 2025, i lavori risultano ancora in corso. Oltre alle tempistiche, l’interrogazione punta i riflettori sull’aspetto economico. Nel corso degli ultimi mesi sono state approvate due perizie supplettive: la prima a luglio 2025 per un importo di circa 101mila euro e la seconda lo scorso ottobre per ulteriori 77mila euro. «Il contratto originale ammontava a euro 802 mila euro, le opere extra contratto deliberate nelle due perizie di variante ammontano complessivamente a 159 mila euro», si legge nel testo dell’interrogazione. Il consigliere fa notare che tali costi aggiuntivi rappresentano un incremento pari al 20% dell’importo contrattuale iniziale.
Un ulteriore punto critico sollevato riguarda la riduzione del perimetro dell’intervento: la parte dell’appalto relativa al rifacimento del manto dei campi da tennis e calcetto risulterebbe infatti «integralmente stralciata dalle opere previste» e ad oggi non eseguita. Con questa interrogazione CasateSi richiede all’amministrazione una «valutazione obiettiva in merito agli scostamenti economici e temporali» e domanda quale sia la nuova, reale data di consegna dell’opera alla cittadinanza, oltre a chiarimenti sul destino dell’intervento di rifacimento dei campi da gioco stralciato. La risposta dell’assessore Viganò è attesa nel prossimo consiglio comunale.
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