Inaugurata la nuova palestra del liceo Agnesi e dell’Istituto Viganò di Merate

Taglio del nastro per la nuova palestra del liceo Agnesi e dell’istituto Viganò.

Conclusi i lavori, la struttura, costata 3,5 milioni di euro, in buona parte finanziati grazie ai fondi del Pnrr (a cui la Provincia di Lecco ne ha aggiunti 800 mila), è stata consegnata agli studenti, che ieri mattina l’hanno inaugurata con un torneo di pallavolo Agnesi vs Viganò.

Alla cerimonia hanno partecipato i vertici di Villa Locatelli, oltre agli amministratori di Merate, il responsabile dell’ufficio scolastico di Lecco e le due dirigenti scolastiche.

«Siamo orgogliosi di inaugurare la nuova palestra – ha dichiarato la presidente Alessandra Hofmann. – È stata realizzata grazie ai contributi del Pnrr, che abbiamo ottenuto avendo vinto un bando a cui abbiamo partecipato quattro anni fa, a cui abbiamo aggiunto fondi nostri. Per quest’anno, la palestra sarà in uso solo agli istituti scolastici ma dal prossimo anno verrà aperta a tutte le associazioni del territorio. La struttura, moderna e molto luminosa, potenzia il complesso scolastico del liceo scientifico Maria Gaetana Agnesi e dell’istituto Viganò, che conta oltre duemila studenti».

Nel suo discorso, la presidente ha ricordato anche i tanti investimenti nel settore scolastico effettuati durante il suo mandato e riguardanti sempre le strutture degli istituti superiori meratesi, a cominciare dalla costruzione della nuova pista di atletica, realizzata tra le due scuole un paio di anni fa, per proseguire con il rifacimento della copertura del Viganò e terminare con la sostituzione delle “veneziane” rotte nelle classi.

Alessandro Negri, consigliere delegato all’Istruzione, ha sottolineato come la palestra sia soprattutto «uno spazio bello dove crescere».

Per il sindaco di Merate, Mattia Salvioni, la nuova palestra rappresenta «l’emblema» per «un polo scolastico che ci invidiano a livello regionale, visti i risultati appena ottenuti dagli studenti».

Raffaele Cesana, dirigente dell’ufficio scolastico di Lecco, ha citato il classico “Mens sana in corpore sano”, invitando tutti gli studenti a «prendere sul serio le ore di scienze motorie, perché vi saranno d’aiuto anche fuori».

Molto soddisfatte per il risultato ottenuto le dirigenti. «Tutto è nato quasi per caso cinque anni fa – ha ricordato Sabrina Scola, alla guida del liceo. – Alla Provincia avevamo chiesto di spianare questo spazio dove c’erano orti sociali. Volevamo realizzare un campetto da calcio per i ragazzi. Non immaginavamo che il risultato sarebbe stato questo».

Così come molto contenta si è detta anche la collega Carmen Saffioti, che guida il Viganò. «Vengo dalla Calabria e mia figlia oggi fa educazione motoria nella stessa palestra che utilizzavo io quarant’anni fa. Questa struttura è quindi un grande dono per i ragazzi, soprattutto in un’epoca in cui si parla molto di benessere e inclusione».

Fabrizio Alfano